Un week end sulla salute mentale al San Teodoro: lo spettacolo FOLLIA + conferenza


Ne è scaturito uno spettacolo dal forte impatto emotivo sia per i suoi interpreti sia per gli spettatori, che accompagna sul sentiero della comprensione della sofferenza psichica ricostruendo anche la storia della psichiatria e dell’antipsichiatria in Italia. Uno spettacolo che ha anche l’ambizione di offrire qualche spunto di riflessione, dove la psichiatria diventa il naturale pretesto, la punta dell’iceberg, la cartina tornasole con cui saggiare lo stato di salute della nostra società.

Nelle sue diversi fasi di lavorazione ha coinvolto attivamente circa 100 persone: i giovani attori dell’Associazione Trebisonda, operatori e utenti partecipanti al laboratorio teatrale nato dalla collaborazione con il dipartimento di salute mentale dell’ASST Lariana, insegnanti e studenti provenienti da diverse Scuole Superiori di Como, il coro Schiacciavoci, i privati cittadini che hanno aderito ai workshop proposti a teatro nel periodo tra febbraio e maggio 2017 e i numerosi professionisti dello spettacolo che hanno accettato la sfida con generosità ed entusiasmo – Antonello Rizzella, Davide Marranchelli, Elisa Carnelli, Francesca Cervellino, Marco Belcastro, Simona Pagnoni, Stefano Annoni, Vittorio Liberti.
 
SABATO 17 NOVEMBRE – ORE 21

In passato, il malato mentale, il “folle”, o veniva “accolto” dalla comunità del villaggio, come il diverso di cui prendersi cura accettando i suoi “stravaganti” atteggiamenti: comportamenti letti come espressione di un “qualcosa” ancestrale, di ” forze” non umane.
Oppure, la malattia psichica significava, emarginazione, maltrattamenti, rifiuto ed allontanamento dalla comunità.
I disturbi mentali, non del tutto compresi, ancora oggigorno, sono spesso ritenuti frutto di sortilegi e stregoneria, motivo per cui le famiglie si affidano a “stregoni”, nel tentativo di “liberare” i propri familiari dal negativo che si è impossessato di loro.
La diffusione del pensiero e della cultura occidentale, in senso lato, ha inciso /influito nella modifica e messa in crisi di alcune credenze radicate nell’idea di poteri soprannaturali dello stregone. L’incontro o meglio, lo scontro tra le nuove culture e pensieri, hanno e stanno inficiando sempre maggiormente le credenze tradizionali, creando e lasciando nel soggetto un senso di solitudine, confusione e vuoto.