Altro colpo agli spacciatori del “Lura”: i carabinieri bloccano due marocchini



Avevano ogni tipo di stupefacente con loro. Hanno provato a scappare, ma il numero dei militari presenti non lo ha permesso
Altro colpo allo spaccio di droga. Nell’ambito di un apposito servizio predisposto dalla Compagnia di Cantù per prevenire lo spaccio nelle aree boschive del “Parco Lura” a Bregnano, i militari della Stazione di Cermenate hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, B.M. e A.F., entrambi cittadini marocchini rispettivamente classe 1975 e 1993, irregolari sul territorio dello Stato, responsabili dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione giunge a corollario di una meticolosa attività di monitoraggio delle aree boschive (nel caso specifico in quelle del “Parco del Lura”) esplicata attraverso numerosi sopralluoghi e servizi di appostamento. Il notevole quantitativo di risorse impiegate per la repressione del fenomeno, insistente nel parco che abbraccia i comuni di Bregnano e Lomazzo, ha fatto sì che i soggetti, dediti alla vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti, venissero accerchiati e si ritrovassero senza vie di fuga.
Ciononostante, gli spacciatori, sorpresi a bivaccare intorno alla tenda nel quale si erano accampati, hanno tentato in tutti i modi di divincolarsi e di aprirsi una via di fuga tra la boscaglia. Tuttavia, hanno trovato dinanzi a loro il “muro” predisposto dai Carabinieri che li hanno bloccati e, all’esito di perquisizioni, tratti in arresto.
I due, infatti, sono stati trovati in possesso di circa 40 grammi di cocaina, 6 grammi di eroina, 2,7 gr di hashish, telefoni cellulari, un bilancino di precisione, una mazza da baseball, materiale per il confezionamento, il tutto sottoposto a sequestro penale.
Gli arrestati sono stati portati al Bassone, smantellato l’accampamento.