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Cernobbio, dal lago “ripescate” 18 bombe della seconda guerra mondiale

23 novembre 2018 | 17:33
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Cernobbio, dal lago “ripescate” 18 bombe della seconda guerra mondiale
Cernobbio, dal lago “ripescate” 18 bombe della seconda guerra mondiale
Cernobbio, dal lago “ripescate” 18 bombe della seconda guerra mondiale

Operazione durata per buona parte della settimana. Molti gli enti coinvolti, nessun disagio via lago e strada.

Con il coordinamento della Prefettura di Como, si è conclusa oggi una importante operazione di recupero e di bonifica di residuati bellici, appartenenti al periodo della 2° Guerra mondiale, segnalati da un diver a seguito di un’immersione in prossimità di Cernobbio. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro per organizzare le attività di monitoraggio nello specchio d’acqua lacustre e di bonifica degli ordigni. Alla riunione hanno partecipato personale del Gruppo Operativo Subacquei di COM.SUB.IN. di La Spezia, del nucleo artificieri del Comando Forze operative Nord COMFOP-NORD di Padova – 10 Reggimento Genio Guastastori di Cremona, oltre alle locali Forze di Polizia, al Sindaco del Comune di Cernobbio, all’Autorità di Bacino e all’Esercizio di navigazione del lago di Como.

Le attività di bonifica sono iniziate la mattina di martedì  20 novembre e proseguite per il resto della settimana. In particolare con una operazione congiunta  – personale dello Sdai ( Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) appartenenti alla Marina Militare hanno provveduto alla ricerca, identificazione e successiva rimozione del materiale bellico con successiva consegna al responsabile del 10 Reggimento Guastatori di Cremona per il proseguo delle operazioni a terra conclusesi con il brillamento degli ordigni. Sono stati rinvenuti in tutto 18 ordigni, nella fattispecie 17 bombe da mortaio, modello BRIXIA  ed una bomba a mano OTO mod. 35,  tutti di produzione italiana.

Le operazioni, tenutesi nel rispetto delle norme vigenti, sono state ultimate con successo stamane. L’operazione non ha comportato disagi alla popolazione locale nel traffico marittimo ed aereo e alle principali vie di comunicazione tra Como e Cernobbio. Congiuntamente al personale della Marina Militare e dell’Esercito hanno collaborato la Guardia di Finanza e la Polizia per quanto concerne lo sgombero e la sicurezza in acqua, i carabinieri e la Polizia locale di Cernobbio per quello che concerne la gestione del traffico veicolare e, il Comune di Cernobbio per la risoluzione di alcune problematiche ed esigenze logistiche.