
Ristrutturare un immobile, sia esso un’abitazione privata o un edificio adibito ad uso commerciale, è sempre complicato. Purtroppo non è semplice riuscire a districarsi nel mondo delle ristrutturazioni, perché gli interventi da effettuare per rimettere a nuovo un immobile sono diversi e devono essere effettuati con un certo ordine. Spesso e volentieri, capita di non considerare alcuni dettagli e così facendo ci si ritrova a dover gestire tantissimi problemi imprevisti. Oggi vediamo quali sono gli interventi da mettere in preventivo per una ristrutturazione completa. Per quanto riguarda i costi invece vi suggeriamo questo sito costo-ristrutturazione-casa.it che è fatto molto bene e illustra tutti i prezzi nel dettaglio.
Ristrutturazione completa: gli interventi previsti
Per effettuare una ristrutturazione completa bisogna mettere in preventivo diversi interventi, anche se non è detto che siano tutti da effettuare. È comunque importante prenderli in considerazione uno ad uno, perché a lavori ultimati sarà poi difficile se non impossibile sistemare qualcosa che non si era previsto. È anche fondamentale ricordare che ogni intervento deve essere effettuato con un certo ordine logico. Vediamo quindi i vari lavori che solitamente devono essere fatti in una ristrutturazione completa, in sequenza.
1) Demolizioni
Le opere di demolizione sono le prime che devono essere effettuate quando si inizia una ristrutturazione. Si abbattono le eventuali pareti che si vogliono eliminare, si tolgono piastrelle e pavimentazioni ormai usurate, così come sanitari da sostituire e si smaltisce tutto il materiale presso la discarica. Per questo tipo di lavoro ci si può arrangiare o affidare ad un muratore.
2) Rifacimento degli impianti idrico ed elettrico
Rinnovare l’impianto idrico e quello elettrico non è sempre necessario, ma se l’edificio è piuttosto datato conviene sempre farlo! Nel corso di una ristrutturazione vale la pena sistemare anche queste cose, perché una volta che i lavori saranno conclusi non ci si metterà più mano per diversi anni. Meglio quindi pensarci in questa occasione, quando i pavimenti sono stati rimossi e l’immobile si trova in uno stato grezzo.
In questa fase vengono effettuati anche gli eventuali lavori di installazione del riscaldamento a pavimento, dell’impianto di condizionamento e via dicendo.
3) Sostituzione dei serramenti
Spesso durante una ristrutturazione conviene anche sostituire i serramenti, perché se datati rischiano di compromettere l’isolamento termico della casa. Si tratta però di un’operazione molto costosa, quindi conviene chiedere diversi preventivi.
4) Tinteggiatura pareti e posa pavimenti
Quando gli eventuali lavori relativi all’impianto elettrico ed idraulico sono conclusi e le tracce sono tutte chiuse, allora si può procedere alla tinteggiatura delle pareti e alla posa dei nuovi pavimenti. Anche in questo caso ci si può affidare al fai da te, ma i costi non sono mai esagerati e il lavoro di un professionista è decisamente migliore quindi vale la pena informarsi e chiedere dei preventivi.
5) Arredamento
Una volta che la ristrutturazione è terminata ci si può dedicare all’arredamento e quindi possono intervenire i montatori per la cucina, il bagno, la camera da letto e via dicendo. Naturalmente bisogna accordarsi con un certo anticipo, in modo da non dover attendere troppo per poter entrare a vivere nella nuova casa!