Il Tour de Nocc di Davide Van De Sfroos è partito da Lecco



“Arriva la notte, nera come un copertone”, preannunciata da un “tramonto più rosso del Campari”, e non è una notte come le altre… è la notte nella quale ricomincia un viaggio sull’onda dell’emozione. Inizia con un doppio sold out il Tour De Nocc di Davide Van De Sfroos. Ieri sera e ancora questa sera al Cenacolo Francescano di Lecco esaurito in ogni orfine di posti per accompagnare il cammino del cantautore lariano che riprende dopo un lungo periodo di ritiro dalle scene.
C’erano i Cauboi, i fan del Davide, a sostenerlo in un momento importante della sua carriera. Nuovo management, nuovi (ma anche vecchi), musicisti ad accompagnarlosul palco, un libro che mette nero su bianco l’animo letterario di De Sfroos e, forse, un nuovo album alle viste. Ma quel che conta, ora, è questo concerto, questa ripartenza molto attesa ed intrigante che deve risaldare il patto tra Davide Van De Sfroos e il suo pubblico.
Prendiamo in prestito le parole di Patrizia Lussana, una Cauboi attivissima nel fan club, che racconta così il concerto di ieri … da un palco allestito con eleganza e semplicità, con molteplici occhi di pesce che osservano, Davide naviga sulle onde della musica, conducendoci tra le ombre della notte… notte che non è nemica, ma ricca di zone luminose ed ombre… è la notte inquieta della clandestinità, dei ricordi, delle pazzie, ma è anche la notte scintillante dell’amore e della magia.
Davide sta al centro di una magica ragnatela di suoni, e che suoni… musicisti di una maestria incredibile, mai prevaricanti nonostante degli assoli di stupefacente intensità… il suono avvolgente del sax fa venire la pelle d’oca, le percussioni riescono a dare l’idea di suoni metallici ma caldi e morbidi (non è una contraddizione…), la chitarra sembra far volare talmente tante note che si stenta a credere che sia una sola, ed il violino di Anga, beh, ricama, ricama, ricama… tutti insieme intessono nuovi vestiti per le canzoni che siamo abituati a sentire… vestiti che non le soffocano, ma le impreziosiscono con eleganza…
Dai cassetti aperti in questa notte escono sorprese che emozionano il mio vecchio cuore di scigueta mentre Davide parla, emoziona, diverte , tocca tutte le corde dell’anima e le fa vibrare per quasi tre ore, sereno e “padrone del suo sguardo”, immensamente Davide, insomma…
