Sagnino, botte alla compagna ed anche ai poliziotti: arrestato e già condannato



Un anno e due mesi, allontanato dalla donna. Il racconto dell’orrore da parte della donna
Picchiata e ferita dal compagno, ha trovato la forza di chiedere aiuto al personale della Questura con una telefonata muta alla centrale 112. E’ successo ieri a Como in via Conti Reina zona Sagnino. La polizia, giunta sul posto, è stata invitata dalla donna a salire nell’appertamento
Giunti a casa i poliziotti trovano la Signora, visibilmente scossa, che dice di essere stata aggredita dal compagno (del 1976 Ecuadoregno) il quale, in evidente stato di ebrezza, alla vista degli operatori di Polizia e del 118 dà in escandescenza, aggredendoli con calci e pugni e insultandoli. Giunge sul posto anche un’altra volante in ausilio e, grazie anche ad alcuni farmaci l’uomo viene bloccato.
A quel punto è stato accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito, ma anche qui non smette di minacciare, insultare e tentare di aggredire gli operatori. La donna, dopo essere stata accompagnata all’Ospedale Sant’Anna per essere sottoposta alle cure mediche del caso,ha raccontato il suo calvario: già dala sera precedente il compagno aveva iniziato ad assumere un atteggiamento aggressivo e violento nei suoi confronti , poi degenerato sino all’ntervento della Polizia.
Il sudamericano, con numerosi precedenti per lite in ambito familiare e maltrattamenti, è stato tratto in arresto per i reati di resistenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale nonché per maltrattamenti in famiglia ed oltraggio. Sottoposto nella mattinata odierna a giudizio con rito direttissimo è stato condannato ad un anno e due mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena.