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Skinheads alla riunione di Como senza frontiere: 13 indagati dalla Procura

7 gennaio 2019 | 13:01
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Irruzione senza autorizzazione per leggere un comunicato: il Pn contesta loro il reato di violenza e minacce.

La Procura della Repubblica di Como ha concluso le indagini preliminari (formulando i relativi avvisi ai sensi dell’art. 415 bis c.p.p.) nei confronti di tredici persone indagate per l’irruzione fatta a sorpresa la sera del 27 novembre 2017 alla riunione di Como Senza frontiere al Chiostrino di Sant’Eufemia a Como.

per il reato di cui agli artt. 110, 112 comma I° n. 1 e 2 e 610 cp per avere, in concorso tra loro, quali militanti del Veneto Fronte Skinheads, con violenza e minaccia consistita :
– nell’irrompere senza alcun preavviso ( pur avendola pianificata ed organizzata ) nei locali del Chiostro Sant’Eufemia siti a Como in Piazzale G. Terragni n. 4 , con fare intimidatorio;
– nel sistemarsi alle spalle dei volontari dell’Associazione “Como Senza Frontiere” nel corso di una riunione;
– nel pretendere silenzio assoluto;
costretto i volontari di detta associazione ad ascoltare l’integrale lettura di un comunicato teso a stigmatizzare l’attività dell’ Associazione stessa rispetto alla gestione dei migranti giunti a Como e provincia.

Viene contestata a tutte le persone sottoposte ad indagini l’ aggravante di aver commesso il fatto in più persone riunite e per uno degli indagati residente in provincia di Como di aver promosso ed organizzato il reato almeno sin dal 21.11.2017 (con invio di messaggi di carattere organizzativo-inerenti anche l’abbigliamento da indossare in occasione della irrizione- nonchè e logistico).

Tanto è emerso dalle indagini svolte e dall’analisi del materiale sequestrato in occasione delle perquisizioni disposte da questo Ufficio ed eseguite il 7.12.2017 da vari Uffici DIGOS (Como, Brescia, Lodi, Genova, Mantova, Piacenza, che unitamente alla DIGOS di Milano hanno successivamente effettuato approfondimenti investigativi, confluiti in una comunicazione di notizia di reato finale redatta dalla DIGOS di Como).