Comonuoto, il 2019 parte con un sorriso a metà: ok la sede, sconfitta in piscina




Il Tar dà ragione al club per viale Geno, i ragazzi di Venturelli superati in casa da Ancona: tre reti di Toth
Il 2019 della Comonuoto parte male in piscina. Ma bene fuori. Perchè in queste ore arriva dal Tar la conferma che il primo round del match a distanza con la Pallanuoto Como – per la sede di viale Geno – è del club del presidente Bulgheroni. I giudici di Milano, infatti, non hanno concesso la richiesta di sospensiva chiesta dalla Pallanuoto Como per il tanto contestato bando. Tutto come prima, dunque, in attesa del pronunciamento definitivo nel merito. La sede resta alla Comonuoto per la soddisfazione del suo presidente e dei suoi dirigenti proprio nell’anno del Centenario. I giudici del Tar, dunque, non hanno ravvisato nulla di irregolare nel bando del Comune.
Poi la piscina, si diceva. E qui le note dolenti per una squadra che ha iniziato l’anno con la sconfitta (5-6) contro Ancona a Muggiò nel sabato pomeriggio che ha poi visto anche la gara dei “rivali” della Pallanuoto Como. I ragazzi di Venturelli giocano sottotono per larghi tratti, mai in partita. Lepore, tre reti di Toth (una su rigore), poi ancora Pellegatta per i lariani. Ma i marchigiani non mollano di un centimetro ed alla fine ce la fanno a portare via l’intera posta.