“Aldilà di tutto” uno spettacolo di Chiara Stoppa al San Teodoro. A volter il teatro salva la vita



“Aldilà di tutto” è la storia di una vacanza, di un’estate, nella stessa isola in cui l’anno prima è morta Giovanna. Ora Chiara ha la possibilità di rivivere spazi, luoghi e momenti con Valentina, in un nuovo tempo e altrettante domande.
Che cos’è questo tempo? La vita? E la morte? Due limiti del segmento A e B sono nascita e morte, non vita e morte. Quello che ci sta in mezzo, gli infiniti punti C, sono le possibilità che le due attrici vogliono raccontare.
Si tratta di uno spettacolo intenso che permette una riflessione profonda sul come viviamo la nostra esistenza, come la assaporiamo, attimo dopo attimo. Chiara Stoppa e Valentina Picello costruiscono un copione giorno per giorno discutendo e disertando sul tema della morte, di quanto sia importante essere presenti, reali e vivere a pieno la vita, non dimenticando mai chi non c’è più, ma resta vivo nella memoria

Dopo l’esordio in teatro con il suo monologo “Il ritratto della salute”, spettacolo apparentemente sul tema del tumore, ma che in realtà affronta la difficile questione delle scelte che si fanno nella propria vita, Chiara Stoppa ha deciso di affrontare un tema ancora più complesso: la morte e l’accompagnamento verso di essa. E poi il teatro, che in molti casi, ha la funzione catartica di salvare e proteggere la vita. Di chi guarda uno spettacolo e di chi agisce sul palcoscenico.
supervisione: Arturo Cirillo
assistente alla regia: Lorenzo Ponte
scene e costumi: Eleonora Rossi
disegno luci: Alessandro Verazzi
produzione: ATIR Teatro Ringhiera – con il sostegno di NEXT 2018