L’assicurazione amministratore di condominio: nessun obbligo ma un’interessante tutela

15 gennaio 2019 | 17:59
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L’assicurazione amministratore di condominio: nessun obbligo ma un’interessante tutela

Dotarsi di un’assicurazione è una maniera intelligente per evitare in caso di errori di sborsare cifre ingenti, ma anche un atto di rispetto nei confronti dei condomini

Entro la primavera del 2019 verrà varato il registro nazionale obbligatorio per gli amministratori di condominio.

Ad oggi questo strumento non esiste, lasciando la professione spesso in balia delle onde, ma le cose sono destinate a cambiare come ha sottolineato alla  Biennale del Condominio, l’Onorevole Avv. Anna Rita Tateo, che ha confermato la scelta del Governo di regolarizzare la posizione di questi professionisti, che dovranno così iscriversi ad un registro di categoria che mette nero su bianco tutti i requisiti di legge.

La sottoscrizione di una polizza per amministratori di condominio non è obbligatoria

Fra gli obblighi di un amministratore di condominio al momento non troviamo quello di sottoscrivere una polizza. Questo singolo obbligo non è stato inserito nelle nuove regole varate in occasione della riforma del condominio, in vigore dal 18 giugno 2013.

Quel che però ha stabilito la riforma considera che l’assemblea condominiale, all’atto della nomina dell’amministratore, può richiedere di fatto la sottoscrizione di una polizza ad uso e consumo di questo professionista, per tutelare il caseggiato nel caso in cui l’amministratore dovesse commettere errori a danno del condominio o di singoli condomini.

Al momento però non si può parlare di obbligo così come per l’assicurazione del condominio, a patto che non venga richiesta la sottoscrizione nelle pagine del regolamento interno del caseggiato.

L’assemblea condominiale può imporre l’obbligo di assicurazione

Nel caso in cui l’assemblea condominiale dovesse votare a favore della sottoscrizione di un’assicurazione da parte dell’amministratore di condominio, lo stesso non può che dotarsi di questo strumento, secondo i massimali richiesti che devono essere ampliati laddove si dovessero eseguire lavori straordinari.

Nel caso in cui l’amministratore condominiale scegliesse di opporsi alla sottoscrizione di una polizza assicurativa, oppure non dovesse adeguare i massimali, l’assemblea potrebbe deliberare di sollevarlo dall’incarico e addirittura, trovandosi di fronte ai presupposti necessari, potrebbe chiedere regolare risarcimento  a fronte della violazione degli obblighi contrattuali.

Importante considerare i costi di una polizza

Prima di sottoscrivere una polizza ad hoc è bene che il professionista consideri il costo di una polizza per amministratori di condominio, magari valutando le opportunità offerte dal mercato e le tante proposte realizzate espressamente dalle compagnie assicuratrici.

Per dotarsi di un prodotto di qualità, che risponda perfettamente alle richieste di copertura desiderate, l’amministratore di condominio può scegliere di effettuare un confronto dei prodotti disponibili grazie all’utilizzo di uno strumento estremamente interessante qual’è il  comparatore online. Un modo perfetto per risparmiare, chiarirsi le idee sui prodotti in commercio e valutare soluzioni di qualità nel segno della convenienza.

Che cosa copre l’assicurazione per amministratori di condominio

In base ad una polizza tipo viene garantito un risarcimento dei danni non dolosi di cui si è macchiato l’amministratore di condominio durante il regolare svolgimento dell’attività.

Fra i danni non dolosi che può provocare un amministratore di condominio, regolarmente coperti da una polizza ad hoc, possiamo trovare:

. il mancato recupero delle quote condominiali;

. gli errori nella gestione degli appalti per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria;

. il mancato rispetto della messa a norma del condominio in termini di sicurezza;

. i danni che sono conseguenza diretta della distruzione o della perdita di documenti condominiali relativi alla gestione del caseggiato, a patto che non siano andati distrutti a causa di un incidente, un furto, una rapina o un incendio;

. le sanzioni fiscali o amministrative inflitte ai condomini per errori, che sono da attribuire unicamente all’amministratore.

La scelta di dotarsi di un’assicurazione non è soltanto un atto di tutela da parte dall’amministratore condominiale, una maniera intelligente per evitare in caso di errore di dover tirare fuori di tasca propria somme che possono risultare anche ingenti, ma anche un atto di rispetto e cortesia nei confronti dei condomini.