Lunedì del Cinema: “In guerra” è la lotta sindacale di un gruppo di operai




In guerra è il film in programmazione il 21 gennaio per i Lunedì del Cinema Gloria e il regista francese Stéphane Brizé ci porta letteralmente in trincea: il lavoro come campo di battaglia, gli operai i soldati che avanzano obiettivo dopo obiettivo verso la battaglia finale combattuta a suon di parole come colpi di fucile e decisioni istituzionali come bombe, con tanto di divisione nel fronte interno.
Il film si apre in medias res, con gli operai delle Industrie Automobilistiche Perrin in sciopero. La tensione sale tra i dipendenti esasperati dal congelamento del salario e dalla prospettiva della chiusura della fabbrica, con conseguente perdita di 1.100 posti di lavoro, il tutto nonostante il gruppo aziendale sia in attivo. Nel frattempo, nonostante la promessa di ricevere i rappresentanti sindacali, il direttore tedesco si nega e la situazione si fa insostenibile creando una frattura tra gli stessi operai.
La Perrin Industrie è un’azienda specializzata in apparecchiature automobilistiche che si trova in una regione della Francia, in cui lavorano 1.100 dipendenti con un totale di 4.000 persone coinvolte.
La società firma un accordo dove viene richiesto sia ai dirigenti che ai lavoratori uno sforzo salariale per poter salvare lo stabilimento. Questo sacrificio però, in cambio, prevede la garanzia dell’occupazione per almeno i successivi 5 anni. Nonostante le promesse, due anni dopo l’azienda annuncia di voler chiudere. I lavoratori si organizzano quindi in una manifestazione, guidati dal portavoce Laurent Amédéo (Vincent Lindon), per difendere il proprio lavoro.

In un film barricadero l’attore Vincent Lindon si cala alla perfezione nei panni (e il gilet, rosso però), dell’operaio militante, duro e puro. Laurent Amédéo, un rappresentante sindacale, un uomo appassionato, indignato, tutto d’un pezzo, che vede nello sciopero l’unico strumento per difendere l’impiego dei colleghi e la loro dignità contro la dura legge del mercato, che in questo caso così come in tutti gli altri, continua a esigere flessibilità da parte dello strato più basso per incentivare la produzione su base tecnica, in ottemperanza delle politiche neoliberiste che hanno costituito la base della globalizzazione, mettendo da parte i diritti acquisiti dalla classe lavoratrice nel tempo. La rappresentazione di Brizé è chiara e immediata che non cerca di mettere in risalto nient’altro che le più comuni conseguenze a cui questo sistema dà atto. E lo fa con piglio documentaristico senza offrire soluzioni ideologiche, ma piuttosto preferendo scattare un’istantanea ben precisa del problema in tutti i suoi vicoli ciechi.
Spazio Gloria via Varesina – Como
21 gennaio ore 21
IN GUERRA
di Stephane Brizè
Interpreti: Vincent Lindon, Mélanie Rover, Olivier Lemaire, David Re
FRANCIA 2018
———————————————
Le proiezioni sono riservate ai soci ARCI
Spazio Gloria via Varesina, 72