Uno spettacolare week end al San Teodoro

24 gennaio 2019 | 09:14
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Uno spettacolare week end al San Teodoro
Uno spettacolare week end al San Teodoro
Uno spettacolare week end al San Teodoro

Il fine settimana al Teatro San Teodoro di Cantù inizia con la tromba di Giovanni Falzone, prosegue con uno degli spettacoli teatrali più intelligenti e divertenti in circolazione che farà ridere con i dialoghi del retore Luciano di Samosata speculando sulle piccolezze umane, infine un Sandokan per famiglie che combatte contro teste d’aglio, verze, finocchi e altri vegetali.
Con ordine. Andare verso Oriente con l’eclettico musicista Giovanni Falzone, ecco cosa propone, venerdì 25 gennaio alle 21, il primo concerto della Stagione Musicamorfosi con la direzione artistica di Saul Beretta. Nel 1968 Duke Ellington vince un Grammy per il Miglior album jazz con Far East Suite, composta dopo un lungo viaggio in India e estremo Oriente.
Il 1968 è l’anno dell’esplosione dell’India nell’immaginario musicale occidentale, classico, jazz e pop. Oggi, a 50 anni di distanza, Giovanni Falzone propone la sua originale, energetica e psichedelica lettura che ci farà cavalcare la tigre tra Estremo Oriente e Jazz.
Giovanni Falzone, uno dei più interessanti e creativi trombettisti europei rilegge la Far East Suite di Duke Ellington accostando 4 brani della suite originale (A tourist point of view – Blue Bird of Delhi – Blue Pepper) ad altrettanti suoi brani originali concepiti e scritti come omaggio al pensiero musicale del Duca. Ne viene fuori un mix intrigante di old & new jazz con esplosioni di lontano oriente. Un concerto con i baffi, quelli di Falzone ovviamente

VENERDI’ 25 GENNAIO – ORE 21
FAR EAST TRIP
con Giovanni Falzone
Biglietti:
INTERO 10.00€
RIDOTTO 9.00€

san teodoro dialoghi degli dei

Un teatro surreale per esprimere una realtà stereotipata, e irrorarla con una ventata d’aria fresca. Sabato sera sarà scoppiettante l’incontro fra I Sacchi di Sabbia (plurupremiata compagnia tosco-napoletana) e Massimiliano Civica (Premio Hystrio 2018 per la regia), dissacrante regista della scena contemporanea italiana. A essere rappresentata sulle tavole del palcoscenico è la scuola, con il suo corredo di tic, nevrosi e piccole iniquità.
“Dialoghi degli Dei” sono ventisei brevi discorsi degli Dèi e degli eroi della religione greca, scritti nel II secolo da Luciano di Samosata, scrittore e retore greco antico di origine siriana, celebre per la natura arguta e irriverente dei suoi scritti satirici
Ciascun dialogo ha due interlocutori: un dio e un mortale riguardo al destino che è toccato nella maggior parte dei casi all’uomo punito. In altri invece si fa riferimento a determinate situazioni che hanno permesso l’incontro tra la divinità e il mortale. In particolare i “dialoghi” di Luciano si contraddistinguono per la loro scioltezza e capacità di coinvolgere il lettore, catapultandolo in universo totalmente diverso dal mondo religioso e dai miti che fino a quel momento si conoscevano. Infatti tali storie secondo le regole della mitologia erano formate da uno schema ben preciso che implicava l’errore dell’eroe o di un mortale qualsiasi e quindi la sua punizione da parte di una divinità. Luciano nei dialoghi cerca di mettere a luce le opinioni e i sentimenti dei condannati, creando una sorta di seguito di ciascun mito.
Lo stile adottato da Luciano è particolarmente semplice e diretto, capace di suscitare risa e stupore di fronte alle narrazioni dei personaggi, ma vi sono anche momenti seri e di riflessione, che non tralasciano tutto sommato nella storia i motivi delle cause e degli avvenimenti dei protagonisti.
Alla fine di un’oretta scarsa di racconto, di dialoghi su una classicità olimpica godereccia, divertitamente umana si applaude volentieri e calorosamente agli attori e ci si sente in dovere di ringraziarli per l’intelligenza, il buon gusto, lo spessore, la comicità di un lavoro che rappresenta un ottimo esercizio neuronale per lo spettatore impigrito dall’ovvio che circola in troppi spettacoli rassicuranti e banali.

SABATO 26 GENNAIO – ORE 21
DIALOGHI DEGLI DEI
di Massimiliano Civica (Premio Hystrio 2018 per la regia) e I Sacchi di Sabbia
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano, Giulia Solano

Biglietti:
INTERO 16.00€
RIDOTTO 14.00€

san teodoro dialoghi degli dei

Infine Sandokan che non è a Mompracen, ma in una cucina. Attorno ad un tavolo si raccolgono i quattro personaggi che, indossato il grembiule, iniziano a vivere le intricate gesta del pirata malese. Perno dell’azione è l’ortaggio, in tutte le sue declinazioni: carote-soldatini, sedani-foresta, pomodori rosso sangue, patate-bombe, prezzemolo ornamentale. E poi cucchiai di legno come spade, grattugie come cannoni, una bacinella piena d’acqua per il mare del Borneo, scottex per cannocchiali, e ancora sacchetti di carta, coltellini, tritatutto.
Il racconto si affaccia alla mente degli spettatori, per poi esplodere con una frenesia folle che contagia. La cucina è casa di Sandokan, nave dei pirati, villa di Lord Guillonk, foresta malese, spiaggia di Mompracem. Fedele all’ideale di un ironico esotismo quotidiano (Salgari non si avventurò mai oltre l’Adriatico) lo spettacolo – attraverso la rifunzionalizzazione di semplici oggetti d’uso – è un elogio all’immaginazione, che rischia di naufragare nel blob superficiale dei nostri tempi e al tempo stesso una satira di costume. Piccoli uomini (noi) e i loro grandi sogni si scontrano in un gioco scenico buffo ed elementare. Chi avrà la meglio?

DOMENICA 27 GENNAIO – ORE 15
SANDOKAN (Stagione famiglie)
produzione I Sacchi di Sabbia
BIGLIETTO UNICO 6 €

san teodoro dialoghi degli dei

Biglietti acquistabili in biglietteria in orario di apertura o prima dello spettacolo oppure sul sito www.teatrosanteodoro.it
Prenotazione via mail a biglietti@teatrosanteodoro.it