Due comaschi a tavola da Antonino:”Guardate che magia: soddisfatti e felici”
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La nostra Alessia Roversi a Villa Crespi. Colori, cibo di classe, location da favola. Il suo reportage per noi…..
Ma come è la cena da uno chef stellato ? Quali sensazioni di fronte ad un personaggio televisivo tra i più apprezzati come Antonino Cannavacciuolo ? Oggi proviamo a darvi queste risposte grazie al reportage – dettagliato e con tanto di foto – della nostra Alessia Roversi che è andata con il suo amico Marco a Villa Crespi. Una serata magica per festeggiare un compleanno speciale. Con Antonino stesso in sala ad accogliere e salutare. Straordinario impatto nei locale sul lago d’Orta. Sopra una completa gallery dei piatti (spiegato sotto). E sotto le parole di Alessia, ancora estasiata da questa esperienza “stellata”
Io ed il mio amico Marco ci siamo regalati, per i rispettivi compleanni (prenotando un paio di mesi prima, perchè la lista d’attesa può essere lunga), una cena a Villa Crespi, il ristorante di Antonino Cannavacciuolo, a Orta San Giulio, sul lago d’Orta, una location spettacolare affacciata sul lago. L’accoglienza è stata squisita, ci hanno fatto accomodare in una sala splendida, con stucchi e marmi da rimanere a bocca aperta.
I camerieri, bellissimi ed elegantissimi, ci hanno servito con puntualità e cortesia dall’inizio alla fine, spiegando ogni portata nei minimi dettagli, chiedendoci addirittura la marca dell’acqua che volevamo bere. Dall’ampio menù abbiamo optato per il percorso degustazione chiamato Carpe Diem. Ci è stato servito prima di tutto il benvenuto dello chef, con una serie di finger food dall’aspetto e dal gusto ottimi, con un drink fresco e fruttato. Poi Il “Buon Viaggio” di Antonino Cannavacciuolo a base di polpo fresco, l’antipasto di Gamberi, tartare di mozzarella, puntarelle, cime di rapa, il primo con Linguine di Gragnano, calamaretti, salsa al pane di segale; il secondo chiamato “Baccalà, baccalà, baccalà” con il baccalà in tre cotture diverse, mentre il mio commensale ha optato per la Testacoda di manzo con cipolline in agrodolce, il tutto seguito da un freschissimo e gustoso pre dessert, un dolce meraviglioso e una serie di assaggi di pasticceria.
Abbiamo mangiato benissimo e in quantità decisamente soddisfacente, apprezzando la composizione dei piatti e l’accostamento dei colori e dei sapori, il tutto in un’atmosfera rilassata e piacevole. Ci siamo sentiti davvero coccolati e, al termine, ci hanno comunicato che, se volevamo, potevamo incontrare lo chef. Com’era prevedibile abbiamo accettato con entusiasmo quindi, dopo aver pagato (ovviamente si è trattato di una discreta cifra, ma si parla sempre di uno chef stellato, una struttura da sogno, un servizio impeccabile, materie prime eccellenti e di papille gustative in festa, quindi il prezzo ci sta tutto), siamo stati accompagnati all’ingresso e Antonino in persona è venuto a salutarci. E’ stato disponibile e gentile, ci ha chiesto da dove venivamo e se ci eravamo trovati bene, abbiamo chiacchierato e scherzato un po’ (io gli ho chiesto se potevo dargli del tu e lui mi ha detto “devi!”), poi gli abbiamo chiesto di fare una foto insieme e lui ha accettato subito. Ci ha salutati affettuosamente e ce ne siamo andati. Satolli, soddisfatti e felici.
Gran bella esperienza.
Ciao a tutti. Alessia Roversi, CiaoComo