Giorno della Memoria a Villa Olmo, parla la superstite:”Ragazzi, siate ottimisti…”
Ines Figini oggi ha raccontato la sua drammatica esperienza di deportata. Poi si è rivolta ai tanti giovani poresenti.
Lucida, lucidissima. E sempre diretta. Come un colpo al cuore: boom! Ines Figini è stata la protagonista, questo poomeriggio a Villa Olmo della giornata della Memoria. L’iniziativa è stata organizzata dalla Cgil in collaborazione con il Cfp e con il patrocinio del Comune. Dopo il saluto del segretario della Cgil provinciale Giacomo Licata e delle autorità presenti, Vincenzo Guarracino ha parlato proprio con Ines Figini, superstite comasca tuttora in vita delle deportazioni naziste della seconda guerra mondiale. Tornata a Coimo per un miracolo come lei stessa racconta. Sopra e sotto il suo messaggio alla gremita sala, attenta ad ascoltare. Tra i presenti anche tanti studenti e ragazzi.
E’ stato presentato anche il libro“Tanto tu torni sempre, la vita oltre il lager”. Ines ha parlato seduta sulla sedia a rotella con la quale si sposta da tempo. Ma la sua lucidità ha colpito tutti i presenti. A seguire l’intervento di Elisabetta Lombi (Istituto di Storia Contemporanea) dal titolo “Ebrei nel territorio comasco 1935-1945” ed infine concerto a cura dell’associazione musicale “La Scala di Seta” dal titolo “Voci della memoria”.