“Santa Impresa” ultimo spettacolo della rassegna “Uomini di buona volontà” a Lurago d’Erba



Domani sera 31 gennaio, ultimo appuntamento della rassegna “Uomini di buona volontà” organizzata dall’Amministrazione Comunale di Lurago d’Erba in collaborazione con l’Unità Pastorale Lambrugo Lurago d’Erba, cinque appuntamenti tra incontri e spettacoli incentrati sul tema La memoria strumento di educazione alla Pace.
Alle 21 presso l’oratorio di Lurago, in occasione della della Settimana dell’Educazione e della memoria di San Giovanni Bosco, la compagnia Gli Equivochi mette in scena Santa impresa, il racconto della straordinaria impresa che realizzarono i Santi Sociali Piemontesi a Torino durante l’Ottocento: Giuseppe Cafasso, il “preive dla forca”, il prete dei condannati a morte; Juliette Colbert, la madre delle carcerate; Giuseppe Cottolengo, “il cavolo di Bra”, fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza; Francesco Faà di Bruno, il “cavajer dle pate”, il padre delle serve; Leonardo Murialdo, il direttore del Collegio degli Artigianelli, il difensore degli operai; infine, Giovanni Bosco, il prete dei ragazzi, il prete dei sogni, il prete di furia e di vento.
Santa Impresa permette di riflettere sul tema della santità a partire dalla testimonianza di uomini e donne che dovettero affrontare ostacoli e difficoltà, in balia dei tumultuosi eventi del Risorgimento, dimostrando fede e coraggio in un periodo critico di trasformazione. Ancora non sapevano sarebbero diventati “santi”, ma perseverarono ostinatamente nel proprio cammino, sostenendosi a vicenda e incarnando ciascuno secondo la propria sensibilità l’ideale di santità. Le loro figure spiccano immense a capo degli “imperi” di cui sono fondatori, imprese che ancora oggi sono attive e prolifiche, tutto questo perché un giorno, alzando lo sguardo, incontrarono il volto del prossimo.
Non è semplice raccontare queste vicende senza scadere nell’agiografia, nella polemica o nel cinismo: l’autrice Laura Curino, una dei più importanti esponenti del teatro di narrazione in Italia, ne restituisce la dimensione più autentica, narrando luci ed ombre e soprattutto soffermandosi sul punto di svolta, il momento in cui la vocazione si rende presente e realtà.
Due giovani attori, Beatrice Marzorati e Davide Scaccianoce, ne propongono qui una versione per piccoli palcoscenici e spazi alternativi di più agile impianto scenico, rispettando il testo originale.
31 gennaio 2019 | ore 21
Oratorio Lurago d’Erba
Santa Impresa
a cura della compagnia teatrale Gli Equivochi
con Davide Scaccianoce e Beatrice marzorati
Via Manzoni 22
Ingresso libero