Lucini:”Impegno, serietà e correttezza sempre: ora l’affermazione della verità”




L’ex sindaco di Como, condannato in primo grado per la vicenda paratie, rompe il silenzio in serata. Leggi qui il suo post di Facebook.
Affida ad un post, sulla sua pagina di Facebook, le prime riflessioni del dopo condanna in Tribunale a Como. Quella rimediata – in qualità di ex sindaco di Como – per il pasticcio delle paratie. Poche settimane fa. Giudicato colpevole (18 mesi) di avere commesso errori ed irregolarità come ha sottolineato la Procura di Como. Pochi giorni di silenzio, oggi le riflessioni di Mario Lucini sui social che usa abitualmente. E per lui sono subito consensi e testimonianze di affetto.
Ecco il post di Lucini di questa sera sulla sua pagina personale
Voglio ringraziare di cuore le tante persone che in questi giorni hanno voluto manifestarmi la loro vicinanza.
Ci ho messo un po’ di tempo, lo so, e me ne scuso con voi, ma ho sempre pensato che nei momenti difficili si debba evitare di lasciar guidare i propri pensieri e le proprie parole dalla delusione o, peggio ancora, dalla rabbia. E io sentivo il bisogno di qualche giorno di “decompressione”.
Spesso la vita ci pone davanti prove dolorose e impensate. Mai però avrei immaginato di poter essere un giorno considerato “controparte” dalla Repubblica Italiana, il mio Paese; un Paese che amo e di cui rispetto le Istituzioni.
E’ un colpo duro, difficile da metabolizzare.
Gli ideali, le passioni, i sogni che ti hanno accompagnato nella vita, te li senti morire dentro, ed è davvero brutto.
Ma al di là dell’amarezza, penso che nessuno possa permettersi di lasciar morire i propri ideali, le proprie passioni e i propri sogni. Con umiltà e coraggio vanno rivitalizzati e rinnovati ogni giorno.
Anche perché c’è un’altra cosa in cui ho sempre creduto ed alla quale non intendo rinunciare adesso: l’affermazione della verità.
E anche perché oltre al rispetto per le Istituzioni del mio Paese, che ho sempre avuto e non rinnego ora, penso, anzi sono certo, di dovere rispetto anche a me stesso, al cammino che ho sin qui percorso, alle persone che in questo cammino ho incontrato.
Nella mia vita ho ricevuto molto da molte persone e ho sempre cercato di dare quello che le mie capacità e i miei difetti mi consentivano, con impegno, serietà, correttezza e com-passione.
E so di dover continuare a farlo. Ci sto provando.