Cantù, ospedale ancora in crisi per il picco di influenza: ricoveri sempre bloccati



La struttura resta al collasso: dalla mezzanotte 46 accessi al pronto soccorso, molti anziani con difficoltà respiratorie.
L’influenza tiene ancora in scacco l’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù dove proseguirà il blocco dei ricoveri programmati fino a lunedì 11 febbraio in mattinata. L’Osservatorio istituito nel presidio di via Domea ha valutato di utilizzare ancora una volta questa misura a causa dell’elevato numero dei pazienti da ricoverare, arrivati ieri e stanotte in Pronto Soccorso con complicanze dell’influenza oltre ad alcuni casi chirurgici che necessitavano di interventi in urgenza. Dalla mezzanotte di oggi alle 16 gli accessi al Pronto Soccorso della struttura canturina sono stati 46 (82 sulle 24 ore è il numero che fa scattare il sovraffollamento). Al momento sono presenti in Pronto Soccorso 24 pazienti. Di questi, 2 in codice rosso, 11 gialli e 9 verdi. Sette i pazienti da ricoverare.
C’è da ricordare che i pazienti del Pronto sono inquadrati dal punto di vista diagnostico-terapeutico e assistiti dal punto vista infermieristico durante tutta la loro permanenza in reparto. L’impegno degli operatori del reparto è massimo. In particolare a Cantù, è molto efficace la collaborazione con l’U.O. di Medicina, dove viene ricoverata la maggior parte dei pazienti, per lo più anziani, con problematiche respiratorie acute.