La nuova truffa del cellulare rotto:”Mi ha chiesto 80 euro, ho chiamato la polizia”



Ci chiama in redazione e ci avvisa di cosa è accaduto ieri sera. Sempre in via Bixio a Como, il suo racconto. Fate attenzione
E con questo fanno quattro. Tentativi o raggiri messi in atto probabilmente dalla stessa persona che ha cercato di raggirare ignari automobilisti con la scusa dello specchietto rotto o del cellulare mandato in frantumi dalo specchietto dell’auto. Come il caso di una ragazza di Monte Olimpino – della quale non riveliamo l’identità per motivi di sicurezza – che oggi ci ha raccontato quello che è avvenuto ieri sera nella strada di rientro a casa in via Nino Bixio a Como.
“Saranno state le 23. Ho notato sulla mia destra un uomo che scendeva a piedi ai lati della strada, dalla parte opposto ho visto due auto che mi si avvicinavano in modo abbastanza minaccioso. Mi hanno costretto ad accostare verso destra. Ho praticamente fermato l’auto vicino a quel signore. A quel punto – spiega ancora la nostra lettrice – ho sentito come un rumore metallico allo specchietto del lato pedone. Ma ero sicura di non averlo colpito, assolutamente certa. Ho fatto pochi metri e poi, per scrupolo, sono ritornata indietro. Ho rivisto quel signore a piedi che mni chiamava con un braccio. Mi sono avvicinata e mi ha detto che gli avevo rotto il cellulare con la mia manovra di poco prima. Ma vi assicuro che non è andata così. Io ho accostato, è vero, perchè le due vetture mi hanno costretto a fare questa manovra, ma non l’ho proprio urtato. A quel punto mi ha chiesto dapprima 79 euro per il costo del cellulare – mi ricordo la cifra delle 79 euro – poi è sceso a 50. Io, però, mi sono rifiutata di pagare. Ho chiesto di fare una constatazione amichevole se davvero riteneva che gli avessi provocato un danno. IN tutta risposta è salito in casa e mi ha detto di andare via. “Tanto ho il suo numero di targa”…. mi ha detto nel salutarmi”.
La nostra lettrice, ovviamente sotto choc per l’accaduto e l’ultima minaccia, è poi tornata a casa. Non prima di avere allertato e segnalato la cosa alla polizia. E gli agenti avrebbero già individuato la persona protagonista della sceneggiata: ne avrebbe già fatte altre anche in questi giorni, sempre in via Bixio, più o meno con le stesse modalità. “Ho voluto avvisare voi e le persone – conclude la sfortunata protagonista – per mettere in guardia tutti”.