Da noi adesso si può fare: cani e gatti tumulati al cimitero con i padroni

20 febbraio 2019 | 16:04
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Da noi adesso si può fare: cani e gatti tumulati al cimitero con i padroni
Da noi adesso si può fare: cani e gatti tumulati al cimitero con i padroni
Da noi adesso si può fare: cani e gatti tumulati al cimitero con i padroni

La Lombardia è la prima regione italiana ad attuare questa pratica. Vietato, però, il nome sulla lapide. Il dettaglio

È legge in Lombardia la possibilità che gli animali d’affezione siano tumulati con i loro proprietari. La novità è prevista dalla riforma regionale dei servizi funerari, approvata dal Consiglio regionale con 41 sì e 29 no. In base al testo, gli animali d’affezione, «per volontà del defunto o su richiesta degli eredi, possono essere tumulati in teca separata, previa cremazione, nello stesso loculo del defunto o nella tomba di famiglia». La Lombardia è la prima Regione in Italia ad adottare questa norma.

Ora gli animali d’affezione come cani e gatti potranno essere tumulati nello stesso loculo del loro proprietario. Confido nel fatto che altre regioni d’Italia seguano l’esempio della Lombardia, prendendo atto del rapporto speciale che intercorre tra un essere umano e il suo amico a quattro zampe», ha spiegato la relatrice del provvedimento Simona Tironi, di Forza Italia. A favore della novità, fortemente voluta dagli azzurri, si è espresso il centrodestra e il Movimento 5 Stelle.

Contrario il Pd, che avrebbe preferito aree separate per gli animali all’interno dei cimiteri. Nella pratica, chi vorrà tumulare il proprio animale domestico dovrà farne richiesta agli uffici dei servizi cimiteriali dei Comuni, ai quali è demandata la procedura. Più difficile sarà invece inserire foto e nome dell’animale sulle lapidi. L’aula del Pirellone ha infatti approvato anche un ordine del giorno firmato da Emanuele Monti della Lega che, per «ragioni di decoro» sensibilizza i Comuni lombardi a vietare tale possibilità.