Como vuole le infrastrutture e pure i cantieri:”Servono come manna dal cielo”
Costruttori, commercianti, sindacati, Industriali: una richiesta compatta di sbloccare le opere.
La Tav, certo, ma poi tutto il resto il resto. Anche da noi: cantieri e strade. Un deciso rilancio anche degli investimenti infrastrutturali per la competitività, l’occupazione e la tutela dell’ambiente nel territorio comasco. Richiesta unitaria e compatta – oggi alla sede di ANCE Como -durante il confronto sul tema “Infrastrutture per lo sviluppo l’occupazione e l’ambiente. Como e l’Italia in Europa” durante la quale le organizzazioni ANCE COMO, CDO COMO, CIGL COMO, CISL DEI LAGHI, CNA DEL LARIO E DELLA BRIANZA, CONFARTIGIANATO IMPRESE COMO, CONFCOMMERCIO COMO – IMPRESE PER L’ITALIA, CONFCOOPERATIVE INSUBRIA – SEDE DI COMO, CONFESERCENTI PROVINCIALE DI COMO, FAI COMO, UIL COMO, UNINDUSTRIA COMO hanno presentato un documento condiviso sulla necessità che il paese disponga di un sistema di infrastrutture adeguato e moderno, di cui le linee TAV risultano elemento imprescindibile.
Oltre alle grandi opere di respiro nazionale, a sostegno della competitività delle imprese del territorio e dell’occupazione, i protagonisti dell’incontro odierno – al quale hanno preso parte anche alcuni amministratori del territorio tra cui l’assessore Marco Butti di Como ed il sindaco di Erba Veronica Airoldi – ritengono anche indispensabile la realizzazione di infrastrutture a lungo attese di interesse regionale e provinciale, quali l’attuazione dei lotti C e D della Pedemontana Lombarda, il secondo lotto della Tangenziale di Como, l’apertura del cantiere della Variante Tremezzina alla SS. 340 del Lario, il raddoppio o comunque il potenziamento dell’asse ferroviario Milano – Monza – Como – Chiasso in connessione all’itinerario elvetico AlpTransit, il proseguo progettuale del tracciato Varese -Como-Lecco, senza dimenticare le numerose opere locali quali l’attuazione della variante Olgiate -Solbiate della SS. 342 Briantea, la risoluzione della congestione del tratto finale della Novedratese ad Arosio, il proseguimento della provinciale Canturina Bis e le manutenzioni ormai improrogabili specie sulle opere strutturali di ponti e viadotti.
All’incontro odierno presente anche il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi, attento a recepire le varie richieste del territorio e degli enti coinvolti.