Ecco “Sei”, l’album piano e voce di Monica Shannon. INTERVISTA
E’ uscito “Sei” il nuovo EP di Monica Shannon, cantautrice comasca dalle forti inspirazioni anglosassoni. Il suo esordio con l’album Beyond 9, completamente in inglese e la sua capigliatura fulva, fecero rimandarono immediatamente all’Irlanda, e il suo cognome qualche legame lo fa intravvedere. Con l’ultimo album del 2017, “Ali”, Monica fece chiaramente capire di essere italiana e di voler rimanere entro l’ambito di un pop raffinato, anche grazie al magic touch di Stefano Pulga produttore esecutivo.
Ascoltando i sei brani di “Sei” (la numerologia è una passione fin dal primo album), in cui la voce di Monica dialoga con il pianoforte di Marco Detto, si sente in lei il desiderio di lasciarsi andare a melodie e temi ancor più suoi e, possiamo dire senza paura, più italiani. “Sei” è una vera nuova esperienza per me – racconta Monica – Sono abituata a scrivere principalmente in inglese e ora alcune nuove ispirazioni mi hanno sorpresa. Ho selezionato sei di queste canzoni e ho deciso di registrarle in un giorno, con un grande pianista, Marco Detto. Per preservare la vera essenza di questo lavoro, ho scelto di farlo vivere in studio.Sono davvero contenta del risultato e, come sempre, trasmetterò ciò che sento al mondo, attraverso il linguaggio universale della musica e il feedback degli ascoltatori sarà essenziale per me per completare questo meraviglioso e immenso dialogo”.
Nella video intervista Monica Shannon racconta la nascita e il futuro di “Sei” in compagnia del Maestro Marco Detto

La passione per i suoni di Monica Shannon arriva da lontano: aveva pochi anni quando l’amore per la musica inizia a manifestarsi con il desiderio di studiare il pianoforte, passione che la porta a seguire gli insegnamenti del professore d’orchestra Aldo Garavini. Grazie a lui impara a conoscere ed amare le opere di grandi compositori quali Prokofiev, Béla Bartok, Debussy e sentire crescere forte il desiderio di esprimersi ed iniziare a comporre i primi temi strumentali.
A 17 anni inizia il suo percorso come autrice e cantante. Proprio in quel periodo si accinge a comporre la sua prima colonna sonora per la Compagnia “Percorsi Teatrali”, nella commedia “La Verità di Mezzanotte” tratta dal romanzo di Andre Picot. Sempre in quegli anni, la volontà di migliorare vocalmente la porta a seguire lezioni di canto con la nota cantante jazz Tiziana Ghiglioni, dapprima presso il CPM di Milano e poi privatamente. La sua formazione musicale viene poi contaminata dai viaggi.
Tutto ha inizio in Irlanda, terra a lei familiare dove assapora, oltre a paesaggi mozzafiato, le melodie ancestrali della cultura celtica. Un amore a primo ascolto ed un’ispirazione continua per le sue canzoni. Dopo anni di sperimentazioni e collaborazioni con musicisti e autori, finalmente raggiunge la realizzazione del suo primo album. Nell’estate del 2007 nasce “Beyond 9”, una produzione indipendente di cui segue con entusiasmo ogni passaggio sino a volare negli Stati Uniti per completarne il master e la successiva pubblicazione.
Il progetto comprende 9 brani ispirati ai quattro elementi – acqua, fuoco, terra e aria – e vede collaborazioni di rilievo con Stefano Pulga in “The Shadows among the Trees”, Valerio Vado dei Reverie in “My Sheltering Sky” e Bill Jacobs della Sonikwheel Productions di New York al master. Il merito delle arti grafiche è della pittrice Mariangela Zabatino. Il brano “I’m Aware” viene selezionato per la compilation Gennaio-Febbraio 2008 della rivista americana Global Rhythm, distribuita in America, Spagna, Francia e Italia. Inoltre l’artista si esibisce in diversi concerti in Italia e in Svizzera sino al 2009, accompagnata da ottimi musicisti tra cui il chitarrista Valerio Vado dei Reverie, i tastieristi Fabio Zacco e Andrea Bertorelli “Satomi” e il percussionista Romano Canavesi. Nello stesso periodo continua il perfezionamento delle sue capacità vocali con il famoso vocal coach Michele Fischietti presso il suo studio di Milano. Nel 2011 le viene proposto di comporre un’altra colonna sonora per la commedia “Fools” di Neil Simon, rappresentata dalla Compagnia “Senza Bussola”. È così che nasce il “Sophia’s Theme”, il tema centrale dell’intera rappresentazione che guadagna ottimi consensi.
All’inizio del 2012 inizia la stesura del suo secondo album “Ali” grazie alla preziosa collaborazione del maestro e produttore Stefano Pulga. Il progetto comprende 9 brani che raccontano l’amore in tutte le sue sfumature.
Nel 1917 arriva il secondo album, “Ali” grazie alla preziosa collaborazione del maestro e produttore Stefano Pulga. Il progetto comprende nove brani che raccontano l’amore in tutte le sue sfumature.