Donne di libri, libri di donne alla Ubik. “Mammamia!” per crescere bambini felici e “Hai detto trenta?” per i nati nei ’90

Giovedì e venerdì alla Ubik di Como la presentazione di due libri al femminile, diversi per il pubblico cui si rivolgono, ma molto simili nel format, quella modalità blog molto apprezzata dalle lettrici che si rispecchiano facilmente in chi scrive e che piace tanto agli editori che, scandagliando tra i blogger, hanno trovato un filone di contenuti belli pronti da estrarre e pubblicare.
Proprio da un blog è nato “Hai detto trenta?” di Silvia Rossi, Stefania Rubino e Ilaria Sirene, più in funzione tutorial “Mammamia” delle giornaliste Paola Maraone e Alessandra Di Pietro. C’è, poi, un’altra cosa che accomuna i due libri: la grande dose di ironia e autoironia con cui piccoli e grandi “casi della vita” delle donne vengono raccontati.

Giovedì 28 febbraio alle 18 Paola Maraone e Alessandra Di Pietro presentano “Mammamia!” (edizione Baldini+Castoldi). Tra il self-help e la docu-fiction autobiografica, “Mammamia!” (il punto escalmativo è d’obbligo), è un manuale insolito: 88 racconti attinti dal ricordo e dalla vita quotidiana delle autrici.
Paola e Alessandra, una di Milano l’altra di Roma, hanno in totale cinque figli tra i 4 e i 15 anni e tre mariti, due dei quali ex, con cui (a fasi alterne), sono in ottimi rapporti. Giornaliste da una vita, madri da lustri, hanno scritto centinaia di inchieste sui problemi e le sfide che mamme, papà e famiglie affrontano ogni giorno. Sanno citare anche bendate gli studi su allattamento, educazione digitale, disturbi alimentari, problemi di sonno, capricci, buone maniere e tic; in più, nel tempo hanno capito che non c’è teoria che non venga aggiustata, arricchita e, a volte, smentita dalla pratica.
In “Mammamia!” narrano in prima persona gioie e dolori di essere mamma e papà. Dalle notti in bianco alle battaglie sui minestroni, dalle chat di classe al (cyber)bullismo, dall’educazione digitale agli scomodi favoritismi tra fratelli, dal pudore improvviso di una figlia teenager fino ai timidi approcci con alcol & varie che l’adolescenza, puntualissima, porta con sé.
Dai loro studi e dalla loro lunga (e rocambolesca) esperienza, Paola e Alessandra hanno tratto preziosi insegnamenti che condensano anni di sbagli, urla, tentativi, fallimenti e – finalmente – successi. Nascono così le 88 intense storie che trovate qui dentro: tutte personali, rapide da leggere, facili da ricordare. Flash di vita condensati, accorati, veri. Per imparare, riconoscersi, emozionarsi, commuoversi. E ridere fino alle lacrime.
Alla presentazione comasca dialogano con le autrici, Anna Veronelli mamma molto attenta alla crescita di suo figlio Cesare, e Giorgio Bardaglio, responsabile dell’informazione di Bergamo TV, giornalista sempre attento a tutto ciò che attiene il duro mestiere del genitore.

Il giorno successivo, venerdì 1 marzo sempre alle 18 e sempre alla Ubik, si parla ancora di donne, ma facendo un passo indietro dalle mamme alle prese con pargoli e famiglia, a quei trent’anni che oggi sono “la meglio gioventù” delle donne. Silvia Rossi, Stefania Rubino e Ilaria Sirene, autrici del blog “I trentenni”, presentano il loro libro “Hai detto trenta?” (edito da Rizzoli).
Quattro amici, un’auto, una Kodak usa e getta e una sola regola: vietato usare i social. Un tuffo negli anni Novanta tra le note di Cremonini e le vecchie foto sbiadite, il ricordo degli amori passati e un presente da prendere al volo. Perché la vita che sognavano, in fondo, è ancora tutta da incominciare.
“Hai detto trenta?” è un inno, sincero e spensierato, a un’età che non torna e che porta con sé tutti i rimpianti per essere sfuggita dalle mani troppo presto, al desideri perenne di restare bambini, ma anche ai rapporti che inevitabilmente cambiano. Come quello di Lea, Andrea e Viola, inseparabili a scuola, finché è arrivata la vita adulta che ha sciolto un legame che sembrava indissolubile.
Oggi Viola sogna un figlio dal suo compagno, Lea ha un marito e un lavoro a tempo pieno, Andrea sta per andare a convivere… Ma proprio mentre è impegnata a impacchettare le sue cose ritrova un vero e proprio tesoro: la vecchia Smemo, piena di dediche, pensieri, canzoni e una lista, quella delle cose da fare prima dei 30 anni, che con le amiche ha compilato insieme tra i banchi. Questa è l’occasione per far riunire il trio, che parte per una vacanza folle e nostalgica.
“Hai detto trenta?” porta una ventata di freschezza, di novità e, perché no, di speranza, verso tutte le donne e gli uomini con dentro lo spirito teenager che sanno davvero apprezzare l’importanza di tutto ciò. Un libro imperdibile specie per chi è stato adolescente a cavallo fra gli anni ’90 e i primi del 2000.
Dialoga con le tre autrici la giornalista Dalila Lattanzi.