Questa è “La notte dei miracoli”, l’omaggio a Lucio Dalla dall’Officina della Musica

Se capiti a San Domino il rumore del mare lo senti dappertutto, non importa dove stai camminando. È la fine degli anni settanta, e il villaggio turistico ti accoglie con una serie di piccole casette squadrate dal tetto di paglia e l’interno inspiegabilmente ovale, scure le pareti e fioche le luci.
Se capiti a San Domino e, la sera, vai in discoteca, l’unica che c’è nell’isola e chiude rigorosamente a mezzanotte e tu ci vai perché ti ci portano i tuoi genitori, può succedere che Lucio Dalla si sieda vicino a te, su quel cordolo che delimita la sala da ballo e, come niente fosse, cominci a suonare.
Se capiti in Officina oggi, lunedì 4 marzo data in cui avrebbe compiuto 76 nni, dalle ore 21.00 in poi, la musica di Lucio Dalla la sentirai dappertutto, non importa dove stai camminando: sia se ti aggiri nella prima parte della sua carriera quando, strano nei modi e troppo originale negli arrangiamenti, non riscuoteva un grande favore di pubblico; oppure se passi nel periodo del suo incontro con il jazz suonato con Bud Powell, Charles Mingus ed Eric Dolphy; o in quello con il leggendario trombettista statunitense Chet Baker.
Grande ammiratore di James Brown, Lucio Dalla coltivò sin dall’inizio uno stile vocale aspro e disarmonico, utilizzando variazioni di tono che diventarono il suo marchio di fabbrica. Fu grazie a Gino Paoli che decise, dopo aver suonato con i Flippers (complesso composto da Franco Bracardi, Massimo Catalano, Romolo Forlai e Fabrizio Zampa), di sperimentarsi nella carriera di solista. Difficile ricordarsi oggi che fu soltanto dopo la sua seconda partecipazione a Sanremo (terzo classificato), che Lucio Dalla cominciò a diventare protagonista della scena musicale nazionale.

L’evento in Officina non sarà guidato da un’unica tribute band ma, attraverso i suoi brani più noti e quelli che lo sono di meno, da tutti i musicisti e cantanti che vorranno rendere omaggio a questo artista indimenticabile. Fra i tanti che parteciperanno alla serata, Alessio Brunialti e Cristiano Stella che, oltre a ricordare la nascita di un grande – 4 marzo 1943 -, ci restituiranno un pezzo di storia della musica italiana, quella di qualità. Guideranno le esecuzioni Pierluigi Genduso al piano, Roberto Quadroni al basso, Marco Porritiello alla batteria.
Ognuno di noi, nel nostro vissuto, conserva un pezzo della musica di Lucio Dalla, un brano che ci ricorda un momento della nostra vita, qualcosa che ci è piaciuto o magari non ci è piaciuto, ma che comunque
ha avuto un significato. E allora non si sa bene dove, se seduti su un cordolo che delimita la pista da ballo di una discoteca delle isole Tremiti, in macchina con l’impianto a manetta oppure in un bel locale del centro, la musica di alcuni cantautori diventa anche la nostra, e i loro testi diventano i nostri testi: questo è l’effetto che hanno i grandi, questo il destino di chi li ascolta.
Lunedì 4 marzo ore 21.00, la notte dei Miracoli all’Officina della Musica di Como. Un evento per rendere omaggio a un grande artista, recuperare un pezzo di storia della musica italiana e, perché no, anche della nostra.
Ingresso riservato ai soci 10 euro
Sabrina Sigon