Da Ivrea a Como, il Giro d’Italia da noi dopo 32 anni:”Vetrina straordinaria”
La soddisfazione del Comitato locale, i meriti dell’assessore Rossotti ad un passo dall’addio. Finale scoppiettante, lo spiega il direttore di Rcs sport.
Da Ivrea a Como, arrivo sul lungolago cittadino con percorso simile a quello del Giro di Lombardia con le salite di Ghisallo, Sormano e Civiglio. Senza la Valfresca finale. La presentazuione ufficiale oggi a Villa Olmo con le autorità, le fore dell’ordine, le associazioni, i politici che hanno reso possibile questa occasione. “Vetrina straordinaria per Como ed il territorio” lo ha sottolineato il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi, comasco e grande appassionato di ciclismo. Gli hanno fatto eco il sottosegretario regionale Fabrizio Turba ed il sindaco Mario Landriscina nei loro interventi. “E solo a chi non ha a cuore il bene della città può dire il contrario….” ha aggiunto Fermi. Alla presentazione anche un orgoglioso assessore allo sport Marco Galli ed il vice presidente della Provincia Mirko Baruffini che ha lanciato una idea-provocazione:”Ho visto i mondiali di ciclismo a Lugano, Mendrisio e Varese. Chissà mai che……” lasciando intendere che in futuro la rassegna iridata potrebbe anche far rotta verso il Lario. Alla presentazione anche i campioni del mondo (calcio) Gianluca Zambrotta, con la moglie, e (ciclismo pista) Roberto Dotti da Argegno.
Tappa di spessore, quattro “stelle” di interesse e valore secondo gli organizzatori, 229 chilometri che possono dare uno scossono alla classifica come ha confermato Mauro Vegni (video sopra): tappa importante, finale simile al LOmbardia senza la Valfresca come nell’ultima edizione.
I corridori, dopo il via da Ivrea, attraverseranno le province di Biella, Novara e Varese per entrare nel comasco a Bregnano, poi fino a Cantù, Alzate, Ponte Lambro e Canzo per andare ad Onno e quindi iniziare il Ghisallo. Finale davvero intenso, avvicente, emozionante.
Un merito di questo Giro a Como è di Simona Rossotti, assessore al turismo e marketing – nonchè alla cultura – che non ha nascosto la sua grande soddisfazione. Una super-Simo oggi tutta in rosa – compreso il bouquet di fiori che le è stato donato – per lanciare la “volata” alla corsa.
Attorno a lei in questi giorni anche un giallo nel rosa facendo un gioco di colori. L’assessore, in aperto contrasto con alcuni colleghi della giunta e in parte anche con il sindaco (anche se ufficialmente sembra tutto a posto), avrebbe lasciato intendere che sta per lasciare la carica proprio a pochi mesi dall’arrivo del Giro. Ipotesi, certo, ma nessuna cosa ufficiale nè certa. La stessa Rossotti oggi ha preferito “glissare” sul tema e prendere tempo. Ripensamento o solo l’attesa di formalizzare la lettera – che sarebbe già pronta – per protocollare le dimissioni in Comune ed ai colleghi della giunta ?