Il Mantello onlus, 25 anni a fianco di pazienti e famiglie

9 marzo 2019 | 15:02
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Il Mantello onlus, 25 anni a fianco di pazienti e famiglie

Venticinque anni di volontariato al fianco di pazienti e famiglie. L’associazione Il Mantello onlus, attiva nel settore delle cure palliative ospedaliere e domiciliari, ha celebrato oggi l’importante traguardo nella sede di “Casa Il Mantello”, a Mariano Comense, nel corso di un incontro a cui hanno partecipato volontari, benefattori e rappresentati delle istituzioni del territorio.

E’ stata l’occasione per un bilancio dell’attività svolta sia nell’Hospice dell’ospedale “Felice Villa” di Mariano Comense, afferente all’Asst Lariana, sia nelle case delle persone che hanno scelto di essere seguiti al domicilio. Ma non solo. La onlus, insignita nel 2017 da Regione Lombardia del premio “#MAI SOLI” nella categoria “Più fragili”, sin dalla fondazione si è impegnata nella diffusione della cultura delle cure palliative e ha promosso approfondimenti sul tema del fine vita e attività formative per operatori, insegnati e alunni oltre ad aver fatto numerose donazioni, finanziato contratti per professionisti sanitari e ideato numerosi progetti.

L’incontro è stato aperto da Carla Longhi, primario dell’U.O. Cure Palliative – Hospice e direttore del Dipartimento Cure Palliative, che ha ricordato il momento della fondazione della onlus e i primi passi mossi in un settore ancora poco conosciuto. Poi è stata la volta dell’attuale presidente, Enrica Colombo.

“E’ un traguardo importante quello dei 25 anni – ha sottolineato Enrica Colombo, presidente dell’associazione –  che ci stimola a ripercorrere la nostra storia, nata con la volontà e l’obiettivo di sostenere, rispettare e amare la vita dando dignità anche nel difficile tratto che conduce al morire. Il primo approccio è stato permettere di vivere questa esperienza a casa, con i proprio cari e le proprie cose. Poi, in collaborazione con l’Asst Lariana, è venuto l’Hospice. In seguito, abbiamo pensato ai familiari e al ‘dopo’ con un percorso di accompagnamento”.

L’impegno profuso dai volontari ha dato importanti frutti: “Siamo un’associazione di puro volontariato – prosegue Colombo –  che collabora e supporta le Istituzioni. Siamo impegnati dentro la Federazione Italiana di Cure Palliative con altre 80 Associazioni in un percorso di crescita che ha condotto alla promulgazione della Legge 38 con la quale le Cure Palliative sono diventate LEA. Siamo partiti in un piccolo gruppo e in questi anni circa 150 volontari si sono messi a disposizione. Attualmente circa 60 persone fanno parte attivamente dell’Associazione e danno ogni anno oltre 8.000 ore di volontariato che corrisponde al lavoro a tempo pieno di 5 persone. Siamo attivamente presenti come nodo della rete locale di Cure Palliative Como-Varese e operiamo a tutela della qualità delle cure e per la diffusione di una cultura della fragilità, del limite, della consapevolezza”.

Venticinque anni  di solidarietà    

Il Mantello ha avviato e sviluppato l’assistenza domiciliare sul territorio della provincia di Como, ha collaborato all’apertura del primo ambulatorio per le Cure Palliative, finanziato e collaborato con le Istituzioni per realizzare l’Hospice “Il Mantello”, preparato la ”Casa di Pollicino” per accogliere i minori e le loro famiglie, aperto “Casa il Mantello”.  “Casa Il Mantello – ha aggiunto la presidente – è il luogo dove raccogliamo i bisogni della popolazione, non solo sanitari ma anche sociali, cercando di facilitare l’approccio con noi, un contatto più precoce, un nodo di rete facilmente raggiungibile e diverso dall’ospedale”. Fondamentale anche il supporto garantito dalla onlus per sostenere contratti per medici, infermieri, psicologi e altri operatori per ottimizzare il servizio e la creazione di un ambulatorio di Psiconcologia ed elaborazione del lutto complicato – consulenze delle psicologhe in Hospice o al domicilio del paziente, messo a disposizione dei pazienti e dei loro familiari.

In questi anni non sono mancate le idee innovative, come quella del progetto “Risparmio in Pillole” per il recupero dei farmaci non utilizzati ma ancora integri, e tante importanti donazioni come i cinque automezzi dedicati all’assistenza domiciliare ad Asst Lariana, la cartella clinica informatizzata per l’Unità Operativa di Cure Palliative – Hospice del “Felice Villa” e la linea WI-FI per l’Hospice.

“I partner che abbiamo incontrato lungo questo cammino sono Asst Lariana, Ats Insubria, l’Istituto Scolastico Territoriale, la Federazione Italiana Cure Palliative, la Fondazione della Comunità Comasca, la BCC – Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù e il Comune di Mariano Comense e altri Comuni limitrofi. Con loro abbiamo costruito e realizzato molto e intendiamo proseguire la nostra azione. Desideriamo, infine, ringraziare tutti i nostri sostenitori, Aziende, Associazioni, Privati Cittadini, Benefattori a cui chiediamo ancora aiuto e sostegno per il futuro”.

Le benemerenze

Nel corso dell’evento sono state attribuite le benemerenze ai soci fondatori e past president della onlus: Angela Busnelli, Luigi Busnelli, Teresina Busnelli, Caterina Galimberti, Paolo Galimberti, Antonio Gregorio, Carla Longhi, Francesca Mandressi, Emanuele Mariani (socio fondatore – past president), Luigi Mariani, Pietro Modesto, Antonio Pelliccia, Maria Pia Pelucchi, Carlotta Prini, Giulio Riva, Giovanni Rovagnati (socio fondatore – past president), Carlo Tommasini Degna, Daniela Galimberti (past president).

Il regalo

Per questo anniversario speciale l’associazione ha incaricato la professoressa Silvia Salardi, docente di Bioetica e Biodiritto all’Università di Milano-Bicocca, di redigere il volume “Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) (Legge 219/2017) – Perché, quando e come redigerle”, dato in omaggio oggi a tutti i partecipanti all’evento.

Il calendario dei prossimi eventi

Le celebrazioni per il venticinquennale proseguiranno per tutto l’anno con un ricco programma di eventi. Il 9 maggio è in programma un burraco di beneficenza a Villa Argenta a Figino Serenza,  il 1° giugno ci sarà la Camminata “Una Mano al Mantello” lungo un percorso che si snoderà tra Cabiate e Mariano, mentre a fine settembre l’appuntamento è con la cena annuale per volontari, sostenitori e simpatizzanti. Il 17 ottobre sarà la volta dell’ incontro culturale “Esplorare il limite e la memoria oltre il limite” al Teatro S. Teodoro di Cantù, mentre a novembre si svolgerà la tradizionale Santa Messa.