Claudio Borghi scivola sulla Spagna in diretta Tv e la Gruber lo “bacchetta”…..



Il leghista, consigliere comunale a Como, cerca di rimediare ad un errore utilizzando il telefonino. No secco della nota conduttrice….
Ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo, su La 7, il presidente della Commissione bilancio della Camera Claudio Borghi (Lega) è incappato in un errore: “La Spagna è stata per tutta la sua vita un Paese recettore netto della Ue, eppure era fondatore“. Pronta la replica della conduttrice: “Macché fondatore, la Spagna si è aggiunta dopo all’Unione europea. Lei deve studiare, non può decidere lei come va letta la storia e raccontare bugie”. Borghi, che è anche consiglioere comunale leghista, ha provato a rimediare alla sua figuraccia cercando in diretta sul proprio smartphone i dati che sosterrebbero la sua tesi. “Vorrei pregarla di non consultare il cellulare mentre siamo in onda perché sennò non riesce né ad ascoltare chi le fa le domande, né a rispondere“, ha detto Gruber.
A differenza di Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo, Stati che hanno avviato nel 1951 il processo dell’unione prima economica, poi anche politica e monetaria, la Spagna è entrata solo nel 1986 all’interno della comunità europea, divenuta nel 1993 Unione europea grazie al trattato di Maastricht.
Borghi in settimana è stato protagonista anche di un “siparietto” che non ha mancato di attirare critiche e contestazioni in Comune: al momento delle foto ufficiali da mettere sul sito istituzionale di Palazzo Cernezzi, ha scelto di togliere dalle sue spalle la bandiera dell’Unione Europea, lascoiando solo quella di Comune e dell’Italia.