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Friday For Future Como: 2000 ragazzi in strada per reclamare il proprio futuro

15 marzo 2019 | 11:32
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Imponente la risposta degli studenti allo sciopero per il clima. Bandiere e cartelloni, slogan e cori da stadio. Le immagini.

Si sono ritrovati in tanti, tra i 1.600 e i 2.000 secondo le prime stime degli organizzatori, a rivendicare una giustizia climatica che dia loro un futuro sul pianete. Friday For Future, lo sciopero per il clima, ha toccato da vicino stamane anche Como e le strade della cittò

Partito dall’Ippocastano il corteo senza alcuna bandiera di partito o sigla di associazioni così come richiesto dagli organizzatori che hanno invitato i partecipanti a preparare cartelli e striscioni con messaggi spontanei, e se ne sono letti di belli sia in italiano che in inglese. E gli striscioni – anche su semplici cartoni o pezzi di carta – sonoi stati decine e decine.

Tanti ragazzi come Greta Thunberg, in un venerdì senza scuola, uno sciopero per il clima. Sciopero che Davide ha iniziato il 25 gennaio scorso, non andando a scuola il venerdì e presidiando il municipio di Como con i suoi cartelli ecologisti. Proprio come migliaia di ragazzi nel mondo nei  Fridays For Future. Venerdì dopo venerdì i ragazzi sotto il Municipio sono aumentati e oggi erano in 2.000 a chiedere che gli adulti facciano tutto quello che è necessario affinche ci sia un futuro su questo pianeta.

Durante il corteo – che ha attraversato il girone in viale Battisti provocando solo qualche minuto di disagio al traffico – sono stati urlati tanti slogan dai giovani manifestanti. Mai così numerosi. Erano anni che non si vedeva una imponente partecipazione ad un corteo in città, aperto e chiuso dalle auto della polizia e dei carabinieri. Il colorato serpentone dei ragazzi ha sfilato davanti alle Canossiane ed alla Teresa Ciceri con alcuni studenti che erano alle finestre per salutare i partecipanti alla manifestazione.

Sopra il video con i momenti più significativi di questa manifestazione di stamane per le strade di Como. Partenza dall’Ippocastano, poi conclusione in tarda mattinata in piazza Cavour.

Generico

Nel pomeriggio si prosegue all’Università dell’Insubria. sede del Dipartimento di Scienze e Alta Tecnologia in via Valleggio, dove ci saranno una serie di incontri per approfondire i temi già esposti in mattinata durante la marcia

intervengono:
● Davide Faifer – Studente: Il movimento mondiale Fridays for Future;
● Frank Raes – Fisico e Climatologo, ex direttore del Climate Change Risk
Unit presso l’European Commission’s Joint Research Center (JRC):
L’uomo cambia il clima, il clima cambierà l’uomo;
● Martina Cividini – Ingegnere Ambientale e co-fondatrice del progetto
WorldCliMaps: Climate change, una crisi globale con impatti locali;
e perché le fake climate news sono pericolose?;
Break con ClimaQuiz: Quanto davvero ne sai sul cambiamento
climatico… e come fermarlo? Con Pierluca Burcheri, di Free2Change;
● Alessandro Berlusconi – Studente di Scienze Naturali e divulgatore
scientifico di Ambiente & Natura: Climate change, la parola agli animali;
● Giacomo Magatti – Ricercatore e Sustainability Manager: azioni locali
individuali e collettive per il contrasto al cambiamento climatico;
● Luca Malinverno – dottorando in Fisica: Planet is Fine, People’ll be less.
anpi como contro commemorazione mussolini a giulino di mezzegra