“COMA”, Dino Fumaretto presenta il suo nuovo lavoro al Foce



Con Fumaretto si racconta la solitudine, la perdita, l’assurdità e il cinismo della vita attuale. Si ride, ma con ansia.Così è scritto sulla biografia ufficiale di Dino Fumaretto e questo è poco invitante per il concerto che l’ autore di album come La vita è breve e spesso rimane sotto (2010) o Sono invecchiato di colpo (2012), terrà domani, giovedì 21 marzo ore 21.30, allo Studio Foce di Lugano per la rassegna Raclette. Altro sarebbe un concerto di Elia Billoni… se non fosse che Fumaretto e Billoni sono la stessa persona. Dino Fumaretto è la personalità artistica di Elia Billoni, e non parliamo di un nome d’arte, ma di un vero e proprio alias come Italo Svevo ovvero Ettore Schmitz o Spider Man alias di Peter Parker. Fumaretto va anche più in la, lui scrive le canzoni e Billoni le canta, ma a nome Fumaretto. Un rompicapo insomma.

Nei fatti l’1 marzo è uscito “Coma”, il nuovo disco di Dino Fumaretto, anticipato dal singolo “Nel Sonno Profondo”, il disco è frutto di una lunga gestazione, alla quale Elia Billoni, l’interprete ufficiale del canzoniere di Dino Fumaretto, ha lavorato assieme ad IOSONOUNCANE, Rocco Marchi e Francesca Baccolini, produttori e arrangiatori del disco.
“Fumaretto è in coma. E nel coma ha distorsioni e visioni”, dice l’autore del disco stesso. Non a caso “Nel Sonno Profondo” apre la scaletta. Le visioni, i sogni e gli incubi di Dino Fumaretto vengono, questa volta, da questa totale perdita di coscienza.
Elia Billoni è l’interprete dei sogni che condensa, sposta, simbolizza gli strati più reconditi della coscienza di Dino. E in questo lavoro onirico siamo noi ascoltatori ad essere coinvolti e ci troviamo impreparati di fronte a questa speciale fase REM.
Musicalmente invece il disco è un viaggio nella profondità della scrittura di Fumaretto e dei suoi eroi musicali, dall’ossessività del kraut-rock alle profondità di Nick Cave, tradotti e veicolati dall’elettronica di IOSONOUNCANE, dal contrabbasso di Francesca Baccolini, dalle chitarre e dalle tastiere di Rocco Marchi. Non ci sarà modo migliore allora di conoscere il nuovo universo di Dino Fumaretto che dal vivo allo Studio Foce giovedì 21 marzo.
Il concerto sarà aperto da Francesco De Leo. La sua carriera inizia nel 2008 quando, a soli 17 anni, fonda L’Officina
della Camomilla, diventato negli anni un gruppo cult della scena indipendente. Con l’aiuto dei vari musicisti che negli anni si sono succeduti all’interno della band, nei primi cinque anni ha sviluppato il progetto in modo totalmente indipendente, limitandosi a pubblicare demo casalinghe su YouTube. Nel 2012 entra a far parte del roster dell’etichetta bolognese Garrincha Dischi con la quale pubblica 4 album di inediti. Nel maggio 2017 De Leo decide di sospendere le attività del gruppo per dedicarsi alla carriera solista.
Giovedì 21 marzo | ore 21:30
STUDIO FOCE LUGANO
Rassegna RACLETTE presenta:
DINO FUMARETTO LIVE
GUEST FRANCESCO DE LEO
Intero: CHF 15.-
Ridotto Lugano Card e Lugano Card City: CHF 12.-
Prevendita online: www.biglietteria.ch
Prevendita offline: Sportello Foce (via Foce 1)