“L’importanza di chiamarsi Ernesto”, la commedia di Oscar Wilde che sbeffeggia i luoghi comuni




L’importna di chiamarsi Ernesto (The Importance of Being Earnest), a volte conosciuta come L’importanza di essere Franco, L’importanza di essere Fedele, L’importanza di essere Probo, L’importanza di essere Costante o L’importanza di essere Onesto, è una commedia teatrale in tre atti di Oscar Wilde, scritta nel 1895 e rappresentata per la prima volta il 14 febbraio 1895 al St James’s Theatre di Londra e, dopo n milioni di repliche, giovedì 28 marzo rivivrà, ancora una volta, sul palcoscenico del Teatro Fumagalli di Vughizzolo, Cantù.
“Questa “commedia frivola per gente seria”, col suo titolo che sfida i traduttori che ci hanno provato senza mai risultare convincenti, è l’esempio più bello di come Wilde, attraverso l’uso di un’ironia caustica e brillante, sveli la falsa coscienza di una società che mette il denaro e una rigidissima divisione in classi al centro della propria morale. Il rovesciamento paradossale del senso è l’espediente più usato dall’autore che ci appare così, a una prima lettura, come un precursore del teatro dell’assurdo, mentre in realtà è impegnato a “smontare” con sorridente ferocia i luoghi comuni su cui si fonda ogni solida società borghese.

Restituire questa allegra cattiveria richiede per i registi Ferdinando Bruni e Francesco Frongia una mano leggera e complice. Il palcoscenico diventa così un foglio bianco su cui far risaltare i “colori” dei personaggi in un gioco che prende in prestito ai cartoon e all’immaginario pop la capacità di sintesi e di leggerezza e lascia campo libero ai funambolismi verbali, alle vertigini di una logica ribaltata che a volte sembra ispirarsi al mondo alla rovescia del nostro amato Lewis Carroll.
Nello spettacolo Elena Ghiaurov veste i panni di Lady Bracknell, Giuseppe Lanino quelli di John Worthing e Riccardo Buffonini quelli di Algernon Moncrieff; Elena Russo è Gwendolen e Camilla Violante Scheller la giovanissima Cecily, Matteo De Mojana veste la tonaca del reverendo Chasuble, Cinzia Spanò è la governante Miss Prism e Nicola Stravalaci il maggiordomo e il cameriere.

Giovedì 28 marzo ore 21.15
L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI ERNESTO
di Oscar Wilde
luci Nando Frigerio / suono Giuseppe Marzoli
con Elena Ghiaurov, Elena Russo Arman, Giuseppe Lanino, Riccardo Buffonini, Matteo De Mojana, Cinzia Spanò, Camilla Violante Scheller, Nicola Stravalaci
regia, scene e costumi FERDINANDO BRUNI e FRANCESCO FRONGIA
Biglietto INTERO
PLATEA € 36 BALCONATA € 33
Biglietto RIDOTTO*
PLATEA € 33 BALCONATA € 30
*La riduzione sarà effettuata alle persone di età inferiore ai 18 e
superiore ai 65 anni.