Inverigo, la paura: stop “saltato”, oltre 50 pendolari feriti nello scontro fra treni






La ricostruzione dello schianto di stasera: un treno diretto a Milano parte prima del previsto e l’impatto.
Aggiornamento sulla situazione: scontro tra due treni con deragliamento in stazione a Inverigo 18.39, via degli alpini sulla tratta di Trenord:
Mezzi in posto:
4 MSB, 2 Automediche, ELI Milano ed ELI Como
Numero pazienti ore 19:39
codici Gialli 6 già inviati in Ospedale a Cantù, Erba, S. Anna, Lecco.
Codici verdi circa 50 pazienti in valutazione
Lo scontro è avvenuto a velocità ridotta in stazione: erano entrambi sullo stesso binario per cause da accertare. Grande mobilitazione in tutta la zona, notevole spiegamento di forze dell’ordine e sanitarie coordinate dal 118 di Como. Molti pendolari contusi. Nessun incastrato.
La ricostruzione: probabile un convoglio ripartito – diretto a Milano – senza rispettare il semaforo rosso di stop. Collisione con quello in arrivo da Erba a velocità, comunque, non elevata. Impatto, comunque, importante e che ha fatto uscire dai binari due convogli
LE PRIME REAZIONI UFFICIALI DALLA REGIONE
“Sto costantemente monitorando l’evolversi dei fatti di Inverigo tenendo informato il presidente Attilio Fontana. Il primo pensiero è per le persone rimaste ferite nell’incidente ferroviario: per fortuna non ci risultano feriti gravi. A loro va tutta la nostra vicinanza“. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.
“Abbiamo immediatamente chiesto ai responsabili del servizio – ha aggiunto – di fornire tempestivamente una relazione puntuale su quanto accaduto stasera. Ci riserviamo di fare le valutazioni del caso non appena avremo tutti gli elementi a disposizione. Secondo le prime informazioni, però, lo scontro sarebbe stato causato dall’errore umano di un macchinista partito con il rosso”.
“Un grande ringraziamento ai soccorritori, alle Forze dell’ordine e alla Protezione civile per la consueta tempestività ed efficienza. Ci aspettiamo – ha concluso Terzi – che si intervenga per limitare al massimo i disagi per gli utenti in attesa della riattivazione della linea“