Inarrestabile la crescita del mercato immobiliare in Lombardia. La provincia di Como segna un vivace +10,1%

Nel 2018 il mercato immobiliare residenziale lombardo registra una crescita degli scambi di abitazioni. Secondo l’elaborazione del Centro Studi di Abitare Co., società attiva nell’ambito dell’intermediazione immobiliare, sui dati forniti dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, nell’ultimo anno le compravendite nel settore residenziale nella regione sono aumentate del +6,8%, raggiungendo in totale 123.372 unità.
Un dato che posiziona la Lombardia al 1° posto in Italia per numerosità – più che doppiando il Lazio, 2° in classifica con 58.999 compravendite – e al 7° per tasso di crescita.
A livello territoriale, le province che hanno registrato il maggior numero di compravendite sono state, nell’ordine, Milano (59.412), Brescia (13.728), Bergamo (12.417), Varese (10.255), Como (6.741), Pavia (5.850), Mantova (3.619), Cremona (3.488), Lecco (3.474), Lodi (2.733) e Sondrio (1.655). Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si registra una crescita in tutte le province, con Como (+10,1%) e Varese (+8,9%) le più dinamiche. Seguono Lodi (+8,7%), Bergamo (+7,7%), Mantova (+7,6%), Pavia (+6,8%), Brescia (+6,5%), Lecco (+6%), Cremona (+5,6%), Milano (+5,5%), e Sondrio (+1,7%).

E sul fronte dei prezzi? Ad esclusione di Pavia, per la prima volta da 5 anni in tutte le città capoluogo della Lombardia i prezzi sono in crescita, seppur in maniera non omogenea. La media generale è del +5,6% rispetto all’anno scorso. Milano resta naturalmente il capoluogo di Provincia più caro, con un prezzo medio vicino ai €4.000 al mq (+4,0% sul 2017), seguita da Como con €2.300 (+4,5%), Bergamo con €2.200 (+5,5%), Pavia con €2.100 (-2,3%, unico calo della Regione), Lecco con €1.950 (+2,6%), Lodi con €1.700 (+6,2%), Brescia con €1.700 (+5,8%), Varese con €1.570 (+9,8%, l’incremento maggiore della Regione), Sondrio con €1.500 (+7,5%), Mantova con €1.250 (+8,6%) e Cremona con €1.200 (+9,1%).

“Il mercato immobiliare residenziale della Lombardia, nel 2018 ha confermato il suo ciclo positivo, nonostante i dati congiunturali che già a metà anno indicavano un rallentamento dei fondamentali. I bassi tassi di interesse sui mutui e i prezzi ancora in lento recupero favoriscono la domanda che mantiene ampi margini sulla trattativa – secondo Alessandro Ghisolfi, a capo del Centro Studi di AbitareCo. – Per il 2019, si prevede un mercato ancora in fase positiva sul fronte degli scambi, seppur non sia facile poter prevedere quale sarà l’impatto della crescita dei prezzi sulla domanda. Inoltre, l’andamento congiunturale in marcato rallentamento, non facilita le decisioni di investimento da parte delle famiglie.”