Cantù, orrore nell’abitazione di via Gandhi: degrado e tante carcasse di cani

2 aprile 2019 | 12:23
Share0
Cantù, orrore nell’abitazione di via Gandhi: degrado e tante carcasse di cani
Cantù, orrore nell’abitazione di via Gandhi: degrado e tante carcasse di cani
Cantù, orrore nell’abitazione di via Gandhi: degrado e tante carcasse di cani
Cantù, orrore nell’abitazione di via Gandhi: degrado e tante carcasse di cani
Cantù, orrore nell’abitazione di via Gandhi: degrado e tante carcasse di cani
Cantù, orrore nell’abitazione di via Gandhi: degrado e tante carcasse di cani

Polizia locale, Ats Insubria e distretto veterinario in azione: il proprietario denunciato, un animale vivo ma in condizioni pessime.

Si è conclusa un’attività investigativa della polizia locale di Cantù in via Gandhi, compiuta dall’Unittà Operativa Tutela del Territorio del Comando di Polizia Locale di cantù, unitamente all’Unità Operativa Igiene e Sicurezza ATS INSUBRIA-COMO, al DISTRETTO VETERINARIO COMO SUD ed al Settore Ambiente del Comune di Cantù.

Operazione nata a seguito di segnalazioni pervenute al Comando di Polizia Locale a metà marzo che riferivano della presenza  di due cani deceduti da piu’ giorni all’interno  delle cucce, oltre e all’abbaio di cuccioli di cane all’interno dell’edificio di proprietà propeità di un canturino. I sopralluoghi effettuati mostravano un stato di assoluto dgrado dell’area ed in particolare: all’esterno si riscontravano la presenza di rifiuti sparsi costituiti da lattine, bottiglie di vetro, escrementi di animali, sacchetti di plastica, ramaglie varie e tre bombole del gas scariche oltre ad una cuccia di cane vuota, mentre dall’interno provenivano odori nauseabondi.

Dall’ispezione dei locali si riscontrava la presenza di un cane razza Amstaff di colore grigio, il quale si trovava in stato di abbandono, completamente al buio, con finestre e serramenti chiusi ed in condizioni di pietoso degrado con i pavimenti completamente ricoperti di escrementi, senza acqua e cibo a disposizione. L’animale presentava occhi fortemente arrossati e gonfi sintomo evidente del lungo trascorso al buio ed al chiuso.

Stante le inqualificabili condizioni igieniche e di sicurezza, tutta la zona è stata dichiarata incompatibile con l’occupazione umana da parte dei tecnici dell’ATS Insubria. Dagli approfondimenti e le informazioni assunte dalla Polizia locale canturina è emerso che il proprietario ha seppellito quattro cani nell’area antistante l’abitazione, a dire dell’indagato vittime di avvelenamento perpetrato da ignoti per le quali non era stata inoltrata segnalazione alle Autorità competenti.

Da  verifiche compiute in due diversi momenti successivi anche a seguiro di esposto pervenuto dall’ENPA Sez. di COMO, gli operanti si recavano presso l’abitazione dell’indagato sempre in via Gandhi e dopo ulteriorie perlustrazione del perimetro  accertavano l’esistenza di ulteriori tre carcasse di cani, di cui una in avanzato stato di decomposizione proprio al limite della recinzione ed in una fossa non coperta, le altre all’interno di un cortile. Le condizioni delle salme erano tali da rendere impossibile la proprietà o il motivo del decesso degli animali.

Il proprietario è stato denunciatio per violazione degli artt. 544-ter (Maltrattamento animali) e 544-bis (Uccisione di animali) nonostante il suo maldestro tentativo di nascondere le carcasse. Le foto fornite dalla Polizia locale di Cantù: usiamo solo alcune per ragioni di decenza e decoro. Impossibile mostrare altre.