Renzi a Tavernerio:”Le mie soluzioni per il futuro”. E bordate a Salvini e Di Maio

5 aprile 2019 | 20:09
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L’ex premier stasera a colloquio con sindaci e simpatizzanti. Pesanti parole per il leader 5Stelle. Il suo saluto alla redazione.

Ieri è stato il suo predecessore alla carica di Premier, Enrico Letta, a spiegare idee e prospettive per il futuro dell’Italia. Oggi è stato Matteo Renzi, in un Auditorium pieno a Tavernerio nel tardo pomeriggio, a dare indicazioni e spunti di riflessione Davanti a simpatizzanti ed ammiratori, tanti sindaci della zona (tra cui Mirko Paulon il padrone di casa e l’amico Alberto Gaffuri di Albese). L’occasione la presentazione – e decine di copie firmate alla fine con qualche foto e selfie – del nuovo libro dell’ex sindaco di Firenze “Un’altra strada”. Un volume che racchiude iul Renzi-pensiero tra Italia, immigrazione ed economia. Bordate severe a Salvini e Di Maio, in particolare per quest’ultimo cui non ha risparmiato nulla.

Renzi è partito dall’origine:Italia popolo di migranti. E da lì ha sviluppato il suo discorso politico per parlare della ricetta anti-sbarchi:”BIsogna lavorare in Africa, investendo come ha fatto la Cina, per fermare le nascite smodate. Dare loro istruzione. Si, però, – ha poi precisato – io con queste cose ci ho perso le elezioni”. Poi a Salvini:”Fra 10 anni lo troveremo a guidare uno scafo con i migranti“. E pure a Di Maio:”E’ inclassificabile ed ignorante. Ci fa diventare ridicoli agli occhi del mondo. E’ uno che ha paura per il futurodel mondo del lavoro e così si è inventato il reddito di cittadinanza…”.

Previsione molto negativa per il futuro della Nazione:”Il populismo di Lega e 5Stelle porteranno l’Italia verso l’estrema destra perchè con l’ignoranza non si va da nessuna parte. Qui manca la cultura. Il senso del mio libro è questo: una battaglia culturale perchè io credo all’Italia. Ma non lasciamo il futuro in mano a loro. Dunque, ho dato proposte concrete per varie soluzioni sul domani”. Ed infine la più pessimistica delle previsioni:“Servono 17 miliardi di euro per arrivare a dicembre. O fanno la Patrimoniale o aumentano l’Iva. Non ci sono alternative e così, di sicuro, avranno una forte ricaduta come perdita di consensi”.

Renzi, infine, ha fatto citazioni di due grandi sportivi del passato del ciclismo come Coppi e Bartali, grandi rivali in strada ma con altrettanta umanità, lealtà e fiducia uno nell’altro. “Come dovrebbe essere la politica in Italia….” ha poi concluso l’pex Premier. “Non importa chi ha la maglia rosa, ma l’importante è che si salvi la Nazione. Salvini, invece, continua ad inculcare la cultiura della paura e dell’odio e questo non va bene”