Chris Stills, un cognome importante per l’International Monday All’UnaeTrentacinqueCirca



All’UnaeTrentacinqueCirca di Cantù il lunedì è international…ma anche il giovedì lo è sovente e il venerdì pure, come questa settimana che inizia oggi con il live di Chris Stills, continua con i canadesi The Damn Truth e si conclude con Flav Martin e Jerry Marotta. Tutto questo in attesa del concerto di Elliott Murphy il 18 aprile, sicuramente l’appuntamento più atteso del mese. Ancora una volta è doveroso un riconoscimento a Carlo e Patty che, nonostante le difficoltà, continuano a credere nella musica live di qualità.
Il “pischello” sul palco canturino questa sera, lunedì 8 aprile, è un figlio d’arte con un cognome mitico nella musica folk rock: Stills. L’erede di Stephen dei CSN&Y, ma anche da parte di mamma è messo bene visto che parliamo della cantautrice francese Vèronique Sanson, si chiama Chris, sta per compiere quarantacinque anni e fa il cantate e l’attore. Leggenda vuole che inizià a suonare la chitarra appena adolescente durante una tournèe di Crosby, Stills & Nash quando un tecnico gli mise in mano una delle chitarre del padre.
La prima canzone arriva a sedici anni e, dopo aver vissuto a Parigi con la madre, nel 1993 decide di tornare negli Stati Uniti, terra che sente più vicina a livello musicale. Qualche anno dopo la prima band, formata con Adam Cohen, figlio di Leonard Cohen. Nel frattempo Chris continua a scrivere canzoni per proprio conto ed il disco di debutto arriva nel 1998, su etichetta Atlantic Records. Influenzato dai grandi della musica rock, da Jimi Hendrix ai Rolling Stones, dai Led Zeppelin ai Police fino ai più attuali U2, Pearl Jam e Lenny Krawitz, il sound di Chris Stills rispecchia il modello del rock americano, con influenze che spaziano dal blues al folk.
Il secondo album solista, Chris Stills, arriva nel 2005 (V2 Records), disco che gli permette di girare in tour in Europa in apertura ai concerti di Richard Ashcroft. Nel frattempo Chris intraprende la carriera da attore, recitando il ruolo di Giulio Cesare nel musical su Cleopatra, per poi dedicarsi al cinema (Requiem for a Killer 2010). Nel 2012 pubblica l’EP Chris Stills – Let It Rain.

La collaborazione con i produttori ed amici Zac Rae (Death Cab For Cutie) e Dan Burns (nominato ai Grammy e tre volte vincitore dei Juno Awards) porta il cantautore americano a dare nuova vita ai brani scritti dal 2013, e così Don’t Be Afraid comincia a prendere forma, tra storytelling in stile americano, rock’n’roll energico ed accenni pop. “Sono cresciuto andando sull`isola di Ibiza ogni estate, dopo molti anni sono finalmente tornato, è nato da un desiderio, ero single, era estate, stavo scrivendo sulla magia dell`incontro con qualcuno. Mi piace pensare che ci sia speranza in tutte queste canzoni” afferma Chris Stills. Don’t Be Afraid, pubblicato nel 2018, è infatti un disco molto personale ed autobiografico.
Adesso Chris Stills è in Italia per quattro concerti di cui quello All’UnaeTrentacinqueCirca di Cantù è l’ultimo, un tour per presentare anche qui Don’t Be Afraid, un ottimo mix di rock, folk e blues anni ’60 che il musicista di Boulder, Colorado deve oltre che a papà e mamma, anche a un talento innato per la musica.
CHRIS STILLS TRIO
8 aprile 2019
#INTERNATIONALMONDAY
All’UnaeTrentacinqueCirca
opening act Francesco Lucarelli
via Papa Giovanni XXII CANT§