Il bimbo ferito dai fuochi a Bizzarone: sei a processo per lesioni colpose



Era la vigilia di Ferragosto del 2017: il piccolo in ospedale per l’esplosione. Tra gli indagati anche il sindaco.
Lesioni colpose aggravate: sono sei gli imputati del processo che si aprirà in tribunale a Como l’8 giugno del 2020 per l’incidente avvenuto nell’agosto del 2017, vigilia di Ferragosto, sul prato di Bizzarone e che provocò il ferimento di un bimbo di Villa Guardia, 8 anni allora, e dei suoi genitori. Tra gli imputati anche il sindaco Guido Bertocchi, il comandante della polizia locale, il titolare dell’impresa addetta allo spettacolo pirotecnico, i tecnici addetti ai fuochi, e il responsabile del comitato organizzatore della festa.
L’incidente risale alla sera del 14 agosto 2017 come detto: il bambino rimasto ferito si trovava con la madre ed il padre sulla strada accanto al prato sul quale era stata allestita la postazione per gli addetti ai fuochi, cioè la piattaforma per lo spettacolo pirotecnico che doveva rappresentare il clou della festa organizzata per l’Assunta. Uno degli ultimi fuochi esplosi, anzichè salire in alto, ha preso una traiettoria differente finendo proprio vicino alle gambe del piccolo, ferito nell’esplosione come pure i genitori. Per la Procura di Como (Pm Simone Pizzotti) le responsabilità di questo incidente sarebbero di queste sei persone
Ma loro – gli imputati – respingono ogni accusa e sono sicuri di poter dimostrare di essere estranei a ogni contestazione. Ma dovranno aspettare oltre un anno per poterlo fare. Dibattimento, come detto, solo a giugno 2020.