Sospeso il funerale del pensionato travolto in Varesina: prima l’autopsia



La Procura blocca l’addio all’85enne musicista della banda di Rebbio. Necessario l’esame prima del nulla osta.
Forse l’autopsia. Atto dovuto, certo, e così la Procura di Como blocca i funerali di Giovanni Battista Franchi, il musicista della banda di Rebbio, 85enne, morto venerdì a Menaggio – dove era ricoverato -poco meno di tre mesi dall’investimento avvenuto in via Varesina a febbraio. Mentre attraversava la strada, la Varesina, è stato urtato da un’auto della Cri delle delegazione del triangolo lariano. Urto violento, Franchi è apparso subito gravissimo. Stava uscendo dalla Cà d’Industria dove è ricoverata la moglie.
La Procura non era stata avvisata del decesso dell’uomo. La notizia è arrivata a Palazzo di giustizia soltanto sabato. E così il pubblico ministero di turno ha quindi deciso di sospendere i funerali in programma poer lunedì pomeriggio a Breccia per effettuare prima l’autospia. Poi nuova data per l’addio al noto musicista della banda di Rebbio.