All’Università dell’Insubria l’evento conclusivo del progetto contro il bullismo nelle scuole finanziato da Soroptimist Como

13 maggio 2019 | 11:44
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Anche in quest’anno scolastico Soroptimist International Club di Como ha finanziato una serie di corsi contro il bullismo nelle scuole, avvalendosi degli educatori professionisti di Pepita Onlus di Milano e, come sempre, vuole essere parte della rete che monitora e segue il fenomeno sul  territorio comasco. Sono i ragazzi le sentinelle nel mondo “onlife”. Spesso le cronache parlano di loro come vittime di atti di bullismo e di cyberbullismo, ma possono diventare validi difensori della loro e altrui dignità.

Il 18 maggio, alle ore 10, nella prestigiosa sede dell’Università dell’Insubria di via S. Abbondio  si terrà l’evento conclusivo di restituzione di quanto appreso nei corsi nelle scuole del progetto #iocliccopositivo. Tra le attività svolte nelle scuole si sono anche creati slogan che mettono al centro la lotta al cyberbullismo e il rilancio della persona. Le varie scuole ne hanno proposti un florilegio. A questo punto è stato fatto un concorso per sceglierne il migliore.

Alla mattinata del 18 parteciperanno studenti, insegnanti, genitori coinvolti nel progetto. Si prevede un saluto di Barbara Pozzo Direttore del Dipartimento di Diritto Economia e Culture dell’Università e di: Simona Roveda Presidente del Soroptimist Club di Como, Giuseppe De Angelis Questore di Como, Anna Veronelli Presidente del Consiglio Comunale, Diego Minonzio direttore del quotidiano “La Provincia di Como” e Ivano Zoppi  di Pepita Onlus. Tutti Membri anche della Giuria che ha selezionato il messaggio ritenuto più forte e significativo per essere veicolato e stampato su uno zainetto che diventa un gadget di “civiltà” omaggiato agli alunni della classe vincitrice. E a seguire largo ai giovani e alle loro testimonianze, a una merenda e a una visita guidata dell’Università a cura di Barbara Pozzo, docente e socia Soroptimist.

Un bel modo per conoscere da vicino il mondo che aspetterà i ragazzi una volta entrati nei ranghi universitari.

Protagonisti dell’iniziativa saranno i giovani delle scuole che hanno aderito: Como Lago, Como Rebbio, Cadorago, Guanzate, Cantù 1, Cantù 2, Uggiate Trevano, insieme agli educatori che li hanno seguiti.

Gli alunni coinvolti hanno lavorato in laboratori tenuti nelle stesse loro scuole, supportati dai  giovani educatori di Pepita, che certamente gli studenti hanno percepito vicini al loro mondo.

Il percorso seguito, in laboratori dove si alternano lo spazio al gruppo e al singolo, è molto chiaro, semplice e di tipo educativo, per poter vivere correttamente la propria relazione con gli altri, in rete e non solo. Le regole sono poche, ma fondamentali e bastano per un felice rapporto con il mondo dei social per i più giovai magari solo WhatsApp:

1 – Scelgo bene le parole prima di postare

2 –  Non invio foto intime di altri e neppure mie

3 –  faccio attenzione alle informazioni che diamo on- line

4 –  Non accetto richieste di amicizia da persone che non conosco

5 –  Quando comunico mi metto nei panni degli altri.

Le cinque regole d’oro hanno reso corresponsabili i giovani, che su di esse hanno lavorato, trasformandosi così in convinti ambasciatori presso gli altri compagni, ma, a voler ben guardare, queste indicazioni sono un monito per chiunque usi i social, a qualunque età.

Soroptimist International Club di Como, sebbene fiero di quanto fatto in questi due anni, è ben consapevole della gravità e dell’entità del fenomeno del cyberbullismo, questa è una piccola goccia nel mare, ma il mare è la somma di tante gocce, per cui si spera di poter replicare questa esperienza e di poterla far giungere a sempre più scuole. E’ evidente che più  #iocliccopositivo e più il cyberbullismo è messo in scacco. L’educazione, la consapevolezza, il corretto e rispettoso rapporto relazionale sono gli strumenti vincenti.