Lacrime, musica e palloncini colorati: lo straziante addio alla “Prof” Laura

Una cerimonia toccante. Impossibile non farsi coinvolgere. Perchè dire addio ad una donna di 41 anni, che stava aspettando una bambina in grembo da sei mesi, è una delle prove di forza più dure della vita. Bastava guardare il volto dei suoi alunni – quelle delle scuole di Albavilla e di Alzate Brianza – per rendersi conto della drammaticità del pomeriggio. Lacrime e dolore, ma anche tanti palloncini colorati liberati in cielo da alunni ed amiche e cartelli struggenti fatti a mano dai ragazzi della “Prof” Laura Forni, stroncata lunedì da un malore mentre era a scuola ad Albavilla e morta poi in ospedale.

Chiesa dell’Eucaristia di Tavernerio gremita di amici e parenti, studenti e colleghe, amiche e semplici conoscenti. Tutto il paese si è fermato per salutare la sfortunata insegnante. L’addio (video sopra) con la canzone “Come un pittore” di Jarabe de Palo e Modà, una delle preferite da Laura ed anche in omaggio alla sua verve artistica visto che insegnava arte e la faceva apprezzare anche dall’alunno più reticente.

Sotto il momento dell’uscita della bara dalla chiesa di Tavernerio, pur capiente, ma non in grado di contenere le centinaia di persone presenti. Ad accogliere e salutare Laura anche un applauso. Spontaneo e caloroso di tutti i presenti.

Qui i fiori, le corone che sono state portate dagli alunni delle varie scuole frequentate da Laura.

Cerimonia toccante e che ha visto, nel finale, anche tanti alunni della “Prof” salire sull’altare ad esprimere i loro pensieri di addio. All’uscita la commozione nel vedere disegni e scritte di addio all’insegnante tanto cara ed amata.