Lario in buona salute: il bagno si può farle ovunque. Bene anche gli altri laghi



Una sola località non balneabile per lavori, il resto oK. Monitoraggio periodico di Ats Insubria
Un lago in buona salute. Praticamente tutto balneabile da Como fino al centro ed alto Lario tranne una località di Laglio – la Riva del Tenciù – dove sono in corso dei lavori e per questo lo rendono ora come ora non usufruibile dai turisti. Il resto tutto ok, compresi Ceresio, Pusiano, Montorfano, Segrino e lago del Piano. A renderlo noto Ats INsubria oggi con una nota: a loro spetta controllo e verifiche della qualitàò dell’aria nelle varie località.
La stagione balneare 2019, per il periodo da maggio a settembre, prevede la ripresa dell’attività di monitoraggio delle acque di balneazione delle località rivierasche nei Comuni di competenza di ATS Insubria. “Abbiamo inviato ai Sindaci la comunicazione con le informazioni relative alla stagione balneare 2019 con il programma del monitoraggio previsto, per tutto il periodo e con i giudizi di balneabilità e non balneabilità di tutti i siti di balneazione per il territorio di Como e Varese. – spiega il dott. Aldo Palumbo Direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Insubria. – Abbiamo effettuato la classificazione della qualità dell’acqua per ogni sito, come previsto per gli adempimenti che sono in capo ad ATS, quali il monitoraggio chimico fisico e microbiologico per ogni singola località e segnaleremo nel corso della stagione eventuali non conformità in modo che i Sindaci possano informare i cittadini”.
La lettera inviata ai primi cittadini dei Comuni rivieraschi, infatti, riporta anche le indicazioni, previste in caso di comunicazione di non conformità dei prelievi, per l’emissione di ordinanze di non balneabilità o la revoca delle eventuali ordinanze di non balneabilità con il ripristino della idoneità alla balneazione con l’obiettivo di avvertire la popolazione, rispetto ai rischi che si possono palesare. “L’attività di monitoraggio, avviata ad aprile dell’anno in corso, ha consentito di rilevare un andamento della situazione sostanzialmente in linea con gli anni precedenti. – commenta Elena Tettamanzi referente per la tematica Salute- Ambiente (UOC Igiene e Sanità Pubblica, Salute-Ambiente, responsabile dott. Paolo Bulgheroni). Proseguiremo pertanto con le consuete attività previste per la tutela della salute dei bagnanti che verranno sui nostri laghi. I giudizi riferiti alle analisi microbiologiche confermano l’eccellenza delle acque di parecchi punti di prelievo tanto sul territorio di Varese che su quello di Como” conclude la dott.ssa Tettamanzi.
SITUAZIONE ALL’INIZIO DELLA STAGIONE BALNEARE 1° MAGGIO 2019