Como, senti il “Senatore” Borghese:”Gruppo fantastico, da riconfermare in pieno”
A Sport Magazine le dirette parole del difensore azzurro:”Sarebbe un errore non farlo”. I meriti di Corda, ma nessuno finora ha detto nulla.
Silenzio, parla Borghese. Viene da dire il “Senatore” Borghese vista l’esperienza accumulata in tanti anni di calcio professionistico. Uno che quando è in campo – ma anche negli spogliatoi – si fa sentire sempre. Uno che ama l’arte e le mostre, ma pure il pallone. Peso specifico alto, uomo di qualità e spessore. Uno che non le manda a dire mai, “diretto perchè io sono fatto così….”ammette lui nella diretta a Sport Magazine di ieri sera, accompagnato dalla sua bella famiglia (la compagna Carlotta, il figlio Leone, la piccolissima Lucrezia appena nata in carrozzina) in una lunga, amabile ed interessante chiacchierata a ruota libera su tutto.
Dalla promozione in C ai problemi avuti in passato con i tifosi del Como, dalla scalata in un campionato durissimo come quello di D al futuro. E qui, proprio nei giorni in cui non si sa ancora nulla sulle intenzioni della nuova proprietà, ecco il “Senatore” Borghese fare sentire la sua voce. Di esperienza e di uno che si può permettere anche di dare un “consiglio” ai nuovi proprietari appena arrivati:”Credo che sia un gruppo splendido, meraviglioso – ammette -. 30 compagni straordinari come non li ho mai avuti in 14 anni di calcio in giro per l’Italia. Sarebbe un errore non confermare questo gruppo che pone la maglia davanti a tutto. Ve lo assicuro io. Questi ragazzi possono fare benissimo anche in C”. Da Borghese (sopra il video) anche la conferma che finora da Gandler e soci – i nuovi proprietari insomma – nessun riscontro su conferme o meno.
“Ma noi abbiamo la testa al derby con il Lecco…” ammette ancora un Borghese che non nasconde – ancora una volta – l’importanza straordinaria di Ninni Corda in questo risultato: promozione e record di punti in D, mai nessuno come il Como
Qui sotto una carrellata delle reti di Borghese questa stagione: difensore-goleador e riscatto con chi non credeva in lui per qualche “screzio” del passato.