“Non abbiamo da mangiare: ci potete dare pasta e riso ?” e scatta la solidarietà



Inizialmente si è pensato ad uno scherzo: la lettera nella cassetta di decine di residenti. Interviene anche i volontari di Ave
Una lettera scritta in corsivo su un foglio da quaderno: l’hanno trovata nella cassetta della posta, in questi giorni, diversi cittadini di Rovello Porro e c’è anche chi ha pensato ad un tentativo di raggiro. E invece, come precisa “Il Saronno.it” in questo caso si tratta del genuino appello di una famiglia bisognosa, del paese, che ha pensato a questo insolito modo per chiedere aiuto ai concittadini.
Ad approfondire la questione sono stati i volontari dell’Ave, l’Associazione verde età di Rovello Porro, sempre molto attivi e presenti sulle tematiche del sociale: “Inizialmente – dicono loro stessi – poteva far pensare ad una truffa. Ma ci siamo informati ed effettivamente è di una famiglia che ha bisogno e che rientra nel “Progetto Arca”, associazione onlus che aiuta i bisognosi. Toccante il messaggio contenuto nella lettera aperta, firmata dal capofamiglia: papà senza lavoro e figli piccoli, senza mamma. “Tiriamo avanti con la pensione della nonna in quattro”. Nessuna richiesta di denaro, ma di “pasta, pane e sugo”, con la richiesta a chi volesse donare di contattare la maestra della scuola del paese.
Ed è subito scattata la gara di solidarietà tra i cittadini del paese: una corsa per aiutare questa famiglia che è in grosse difficoltà economiche. L’invito, come detto, è quello di portare generi alimentari di prima necessità alla scuola di Rovello. Ma probabile anche l’intervento del Comune e dei servizi sociali.