Prima e dopo il derby: Como bloccata per 300 tifosi, un pomeriggio da incubo
La nostra presa diretta dalla stazione di San Giovanni e dal Sinigaglia. Centinaia di persone ferme per fare passare i sostenitori avversari.
Della partita e del risultato sportivo riferiamo a parte. Da più parti abbiamo ricevuto proteste e lamentele per un pomeriggio di lavoro trasformato – per decine di persone – in un incubo sulle strade attorno allo stadio. Traffico in tilt nel pomeriggio in due occasioni: prima delle 16 per il trasferimento di 300 tifosi del Lecco – arrivati in stazione con fumogeni e petardi sparati appena scesi – e poi prima delle 19 per il trasbordo dallo stadio alla stazione per il rientro a casa.
Traffico fermo per alcuni minuti prima e dopo la partita. Con decine di persone allibite in auto che magari non sapevano nulla della partita ed anche tanti turisti con lo sguardo smarrito davanti a scene simili. Per fortuna non è successo nulla di grave e il merito delle forze dell’ordine. Allora è giusto dire grazie anche a chi – vestiti in tenuta antisommossa – ha sopportato insulti e provocazioni da più parti per assicurare il corretto svolgimento della partita. Nessno si è fatto male anche se questa non può e non deve essere una consolazione. Ma almeno un sospiro di sollievo. Quelli che vedete sopra sono solo alcuni di poliziotti, carabinieri, ma anche rappresentanti dell’Esercito, Finanza e Polizia Locale che hanno vigilato su Como in questo pomeriggio.
Tensione a fette prima e dopo questo derby disputato di mercoledì pomeriggio e che ha bloccato per due volte la città. Gli agenti della polizia locale, d’intesa con Questura e altre forze dell’ordine, hanno confermato di aver limitato all’essenziale il blocco della circolazione per non impattare in modo notevole sulla circolazione di un giorno “normale”. Incubo finito solo attorno alle 19 (video sopra).