Boom di turisti a Como: tutti i dati

24 maggio 2019 | 19:15
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Boom di turisti a Como: tutti i dati

Per avere un’idea dello stato di salute del turismo in un determinato luogo la cosa più logica da fare è quella di controllare le disponibilità degli alberghi e delle strutture ricettive in zona. Alcuni periodi possono fungere da indicatori. Tra questi certamente la stagione estiva, e in particolare l’alta stagione, ma soprattutto i weekend di bel tempo e i lunghi ponti. A fronte di una generale riduzione di italiani che decidono di passare le lunghe ferie estive in un unico posto, notiamo che il turismo mordi e fuggi ha conquistato il cuore degli italiani e che sempre più persone affollano autostrade, stazioni ed aeroporti nei periodi di breve stop dalle attività lavorative.

Una conferma dell’attrattiva che Como possiede arriva dai dati delle prenotazioni per il lungo ponte di Pasqua 2019 che ha “accorpato” le festività di Pasqua, Lunedì in Albis, Festa della Liberazione e Festa dei Lavoratori. Molti, infatti, hanno deciso di spostarsi dalle proprie città per scoprire o ritornare in posti d’Italia dove la natura e la tranquillità regnano sovrane. In particolare a Como il turismo si è diretto verso il Lago, con tutte le strutture che hanno fatto registrare un sold-out quasi totale. I più frequentati portali di prenotazione alberghiera come Booking, Expedia o Trivago segnalati da www.viaggiaregratis.eu hanno fatto registrare un tasso di sold-out pari al 95%. Su Agoda, invece, il numero di strutture già prenotate arriva al 94%. Anche Momondo è dello stesso parere ed, in termini numerici, sono disponibili solo 195 strutture su 4897, in sostanza una piccola ed esigua disponibilità di posti letto.

In particolare, i periodi più gettonati sono i weekend con check-in venerdì e check-out di lunedì mattina. I viaggiatori preferiscono arrivare il venerdì sera, dopo aver sbrigato le ultime faccende in città e ripartire di lunedì mattina, in modo da poter godere interamente del sabato e della domenica. Le ricerche dei turisti, in particolare, si sono concentrate sulla zona del Lago di Como e – a riprova di questo – tutte le funicolari e i battelli che percorrono il lago hanno registrato grandi code in biglietteria.

Turisti che diventano (quasi) residenti

Ovviamente non esistono solo turisti che arrivano e ripartono due giorni dopo. Ci sono anche molte persone che decidono di trascorrere un più lungo periodo in città. Sia per i tre mesi estivi, sia per altro periodo durante l’anno, diverse persone decidono di stare a Como più tempo per visitare tutte le bellezze della regione, tra cui i laghi rinomati in tutto il mondo, oppure per godersi pace e tranquillità in una città molto vivibile.

Lo racconta cambiarevita.eu, portale che raccoglie esperienze di viaggiatori colti da colpo di fulmine verso la meta delle loro vacanze e che da utilissimi consigli per “cambiare vita” in Italia o all’Estero. Il loro blog è molto utile per riuscire ad entrare nell’ordine di idee necessario per trasferirsi o passare lunghi periodi fuori dalla propria città. Oltre a Como, infatti, sono presenti consigli per viaggiare o stabilirsi in Europa o anche più lontano.