“Antartide, Spazio e Clima: quando l’ingegneria non ha limiti”, domani l’astronauta Umberto Guidoni a Villa Erba

30 maggio 2019 | 10:04
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“Antartide, Spazio e Clima: quando l’ingegneria non ha limiti”, domani l’astronauta Umberto Guidoni a Villa Erba
“Antartide, Spazio e Clima: quando l’ingegneria non ha limiti”, domani l’astronauta Umberto Guidoni a Villa Erba
“Antartide, Spazio e Clima: quando l’ingegneria non ha limiti”, domani l’astronauta Umberto Guidoni a Villa Erba

Un astronauta, un ingegnere capo missione e un tecnico esperto di clima. Questi i relatori d’eccezione dell’evento nazionale “Antartide, Spazio e Clima: quando l’ingegneria non ha limiti” organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Como, che si terrà nel centro congressi di Villa Erba domani, 31 maggio.

L’evento richiamerà nel comasco i rappresentanti di tutti gli Ordini degli Ingegneri d’Italia e del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
Un convegno aperto a tutta la cittadinanza con lo scopo di mostrare ai partecipanti che l’ingegneria non si limita solo al campo delle costruzioni, degli impianti o della produzione industriale.

L’ingegneria è a servizio di tutto ciò che ci circonda – spiega Mauro Volontè, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Como -. Ogni opera è pensata, progettata e diretta da un ingegnere. Ancor più particolare e importante è il ruolo dell’ingegneria in ambienti estremi come l’Antartide e lo Spazio, dove sono richieste molteplici specializzazioni in grado di dialogare per portare a termine gli obiettivi della missione”.

Tra gli ospiti dell’evento Chiara Montanari, prima italiana a capo di una missione in Antartide e che ha all’attivo cinque missioni internazionali, che racconterà le ricerche svolte e le tecniche ingegneristiche utilizzate per poter lavorare in luoghi estremi. Dall’Antartide si passerà poi allo Spazio con Umberto Guidoni, primo astronauta europeo a visitare la Stazione Spaziale Internazionale.

“Il tema dello Spazio non è solo di grande fascino ma strettamente legato al mondo dell’ingegneria – aggiunge Volontè –. Lo scorso anno abbiamo avuto il piacere di farci raccontare dalla professoressa Amali Ercoli Finzi alcune missioni spaziali da lei seguite, quest’anno grazie a Umberto Guidoni scopriremo lo spazio, le difficoltà e le emozioni di chi ci è andato“.

Vincenzo Masullo, perito termotecnico, dopo un’analisi sul cambiamento climatico e le sue cause, spiegherà quali sono le azioni che si stanno attuando nel settore e che dovranno essere perseguite.

A moderare gli interventi degli ospiti i giornalisti Francesca Guido e Marco Romualdi. L’iniziativa dell’Ordine ha visto il supporto del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, con il Presidente Nazionale, Armando Zambrano che sarà presente a Villa Erba, insieme ai Consiglieri Nazionali e ai Presidente degli Ordini degli Ingegneri d’Italia con i loro delegati.
Como sarà così per due giorni la “Capitale dell’Ingegneria italiana”, visto che al convegno, il giorno successivo, sabato 1 giugno (Sala Bianca del Teatro Sociale di Como) seguirà l’Assemblea dei Presidenti e, in contemporanea, l’Assemblea del Network Giovani Ingegneri. “Saranno riunioni importanti perché si avvieranno i lavori del Congresso Nazionale in programma a settembre a Sassari – conclude Volontè -. Il Consiglio dell’Ordine ha fortemente voluto questo appuntamento per presentare a tutti i colleghi che arriveranno da tutta Italia la bellezza del nostro territorio, ma anche per far comprendere alla cittadinanza l’importanza che riveste l’ingegneria nella società e la coesione della categoria che puntualmente si incontra per ragionare e confrontarsi sulle tematiche riguardanti la professione”.

Il convegno “Antartide, Spazio e Clima: quando l’ingegneria non ha limiti” avrà inizio alle 17.30.
L’appuntamento è aperto a tutti coloro che abbiano voglia di conoscere da vicino l’ingegneria a servizio degli ambienti estremi. L’ingresso è gratuito previa iscrizione al sito www.ordingcomo.org

Media partner: Ciao Como Radio

I RELATORI

ordine ingegneri convegno

CHIARA MONTANARI:

L’unica etichetta in cui mi riconosco è “life explorer”. Chiara ha una laurea in ingegneria ed un’esperienza di 16 anni nella gestione e organizzazione di missioni polari. É stata la prima italiana a capo di una missione in Antartide. All’attivo ha 5 missioni internazionali e ha rappresentato oltre all’Italia, anche la Francia e il Belgio, gestendo lcune delle basi di ricerca più estreme del nostro pianeta. Oltre alle esperienze polari, ha lavorato come innovation broker nel Broadcasting digitale in Inghilterra e nelle strategie per la sostenibilità in aziende italiane.

Da alcuni anni ha focalizzato le sue attività sulla leadership e sull’efficacia operativa dei team multidisciplinari coinvolti in progetti complessi e in contesti di cambiamento accelerato (non solo per via dell’innovazione tecnologica, ma anche per via dei nuovi scenari globali e dei cambiamenti climatici).

Attualmente, Chiara vive a Milano dove ha fondato “Complexity aware”, società di consulenza che supporta le aziende interessate a risvegliare il cosiddetto “Antarctic Mindset”, ovvero la capacità di creare strategie per prosperare nell’incertezza, e propone un metodo ideato insieme al filosofo della scienza Gianluca Bocchi.

Nel 2014 è stata insignita dell’Ambrogino d’oro per l’impegno nell’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico. Nel 2015 ha pubblicato per Mondadori il libro “CRONACHE DAI GHIACCI”, in cui propone l’idea che il mondo contemporaneo stia diventando sempre più simile all’Antartide: elevata complessità, alto rischio ed incertezza permanente. É tedx speaker ed è stata inserita da Forbes Italia nel 2018 tra le “100 italiane vincenti” e da Startup Italia nel 2019 tra le 150 donne che “contribuiscono in modo significativo all’innovazione del nostro paese”.

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UMBERTO GUIDONI:

Astronauta, astrofisico, divulgatore scientifico e scrittore. Primo astronauta europeo a visitare la Stazione Spaziale Internazionale. Ha condotto trasmissioni radiofoniche dedicate allo spazio ed  è autore di numerosi libri.

Ha effettuato il suo primo volo spaziale nel 1996, a bordo dello Space Shuttle Columbia (STS-75) che portava in orbita il satellite “a filo” italiano (TSS-1R) ed un esperimento di microgravità (USMP3). Lanciata il 22 febbraio e atterrato al Kennedy Space Center (Florida) il 9 marzo, la navetta Columbia completa 251 orbite, percorrendo oltre 10 milioni di km in 377 ore e 40 minuti.
Seconda esperienza nello spazio nel 2001, con lo Space Shuttle Endeavour (STS-100). Durante questo volo ha avuto il privilegio di essere il primo europeo a salire a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (SSI). La missione comprendeva l’aggancio in orbita con la SSI, l’istallazione del braccio robotico canadese Canadarm2 e il volo inaugurale del modulo italiano Raffaello, utilizzato per il rifornimento della base orbitante.

Eletto al Parlamento Europeo dal 2004 al 2009, è stato membro della Commissione Industria Ricerca ed Energia (ITRE), della Commissione Ambiente Salute e Sicurezza Alimentare (ENVI), della Commissione Controllo Bilanci (CONT) e della Commissione temporanea sui Cambiamenti Climatici.

Sono numerose le onorificenze e i riconoscimenti ricevuti: 1996 Ordine al Merito della Repubblica – Viene nominato “Commendatore della Repubblica” dal Presidente Luigi Scalfaro e riceve la medaglia della NASA per il volo orbitale. Gli viene dedicato l’asteroide “10605-Guidoni” scoperto da V. Giuliani e F. Manca; 2001 – Con il secondo volo, riceve la nomina di “Grande Ufficiale della Repubblica” dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi ed una nuova medaglia della NASA; 2002 – Gli viene attribuita la medaglia della NASA per “Exceptional Service” come riconoscimento della sua attività nello spazio.

ordine ingegneri convegno

VINCENZO MASULLO:

Perito termotecnico, da decenni opera nel settore HVAC-R. Finite le scuole superiori, ha iniziato la sua esperienza come tecnico di assistenza specializzato in impiantistica civile residenziale.
Cercando di aumentare la sua conoscenza in ambito impiantistico, ha iniziato a dedicarsi alle energie rinnovabili legate a questo campo.

Nel 2007 viene assunto da una multinazionale tedesca in qualità di consulente e formatore per tutta la rete dei centri di assistenza legati al gruppo operanti in Italia. Proprio questi corsi gli hanno permesso di capire che il panorama impiantistico si sarebbe spostato rapidamente verso nuove tecnologie, verso dei nuovi generatori di calore e nel dettaglio verso le pompe di calore (domestiche e non).

Nel 2013 entra a far parte di una seconda multinazionale che per storicità e meriti è oggi riconosciuta come una delle aziende leader del settore con focus primario proprio sulle pompe di calore (e il circuito frigo in generale).

L’evolversi del panorama normativo inizia a pesare drasticamente sulle scelte impiantistiche a carico della parte progettuale, portando nel vero senso della parola il concetto di energia rinnovabile in tutte le case di nuova realizzazione e/o in fase di ristrutturazione “Drastica”.
Vincenzo inizia così a pensare che oltre alla bravura tecnica messa in campo tutti i giorni da tutti gli addetti ai lavori, occorresse anche creare una visione d’insieme specialistica legata al panorama normativo che si stava meglio evidenziando e che questa potesse risultare di rapida consultazione, soprattutto per gli installatori. Da qui l’idea di scrivere un manuale, “Gli idraulici salveranno il mondo”, dove vengono analizzati anche i problemi ambientali come l’Effetto Serra e il Buco dell’Ozono.