Un’avventura lunga un anno alla riscoperta dei luoghi culturali del comasco sulle orme del Grand Tour

La cultura è una leva strategica per favorire l’inclusione sociale, contrastare le disuguaglianze e le discriminazioni. Con questo obiettivo nasce Grand Tour 2.0: il progetto che vuole assumere il ruolo di connettore tra enti territoriali e culturali del territorio di Como e provincia, al fine di realizzare occasioni di fruizione relazionale tra pubblici tradizionali e pubblici marginali.
Grand Tour 2.0 sarà un’avventura lunga un anno alla riscoperta dei luoghi culturali del comasco attraverso eventi non convenzionali come un Museo del Paesaggio animato da chi lo abita, attraverso memorie, sapori, voci, odori; un
manuale di lettura dei classici scritto da liceali in collaborazione con detenuti; un festival artistico organizzato da una cordata di giovani inoccupati; una passeggiata sensoriale dedicata a chi ilpaesaggio può vederlo con qualcosa di diverso dagli occhi e altri ancora in un’iniziativa di Associanimazione – Associazione nazionale per l’animazione sociale e culturale, in partnership con L ’Associazione La Bottega V lante, Il Comune di Tremezzina e il Museo della Seta di Como. Finanziato dal Bando Partecipazione Culturale 2018 di Fondazione Cariplo.
Il progetto si propone due obiettivi:
– Favorire l’accesso a beni e luoghi culturali del territorio, facilitando la partecipazione dei pubblici fragili;
– Coinvolgere consumatori abituali di cultura in iniziative non convenzionali, condividendo questo scambio con inusuali compagni di avventura.
Come? Attraverso una serie di azioni progettate per favorire tale integrazione in un’ottica di valorizzazione del territorio e del suo patrimonio, protagonista e insieme catalizzatore del progetto.
Molte le attività previste per Gran Tour 2.0:
– Libri di Evasione: la lettura come esplorazione di sè e del mondo oltre la barriere. Leggere dentro e fuori dal carcere utilizzando i classici e portando gli autori sulle sponde del Lago di Como come ponte per unire due mondi. I detenuti del Carcere Bassone e gli studenti degli Istituti Scolastici riflettono insieme sulla grande letteratura, mentre La Feltrinelli di Como diventa teatro di questa restituzione pubblica. Prossimo appuntamento il giorno 16 giugno ore 17:00 presso Villa del Grumello [A cura di La Bottega Volante]
– L’essenziale è invisibile agli occhi: linguaggi non visivi al Museo della Seta. Il Museo della Seta di Como promuove la costruzione di un percorso tattile e sensoriale dedicato ai non vedenti. Esperienza che prevede anche il coinvolgimento attivo di persone con disagio psichiatrico facenti capo all’Associazione Oltreilgiardino. [A cura de Il Museo della Seta di Como]
– La cultura CoNEETte: giovani in dialogo tra arte e impresa. È possibile riattivare i giovani NEET (giovani non occupati e non in formazione) attraverso una proposta culturale che li connetta con coetanei artisti? E cosa succede se nello stesso contenitore vengono coinvolti anche i giovani imprenditori? Un festival non convenzionale dove il fine è cooperare per realizzare cultura. [A cura di Associanimazione]
– La cultura come rete lunga di connessione: abitanti delle aree interne del lago. Il Museo del Paesaggio del Lago si apre alle testimonianze sensoriali degli abitanti del target 15-30 anni dell’area interna, per arricchire la collezione e l’esperienza museale attraverso la restituzione della percezione del territorio. [A cura di Comune di Tremezzina]
Oltre alle attività specifiche elencate qui sopra, Grand Tour 2.0 offrirà al territorio comasco alcune importanti opportunità di sviluppo, in particolare:
– Una sessione di formazione esperienziale dedicata a tutti gli operatori culturali coinvolti nelle azioni specifiche;
– “Passeggiata in braille: Como con occhi diversi” a cura di Pietro Berra. Sabato 8 giugno ore 10-13, Como, dal Museo della Seta al parco del San Martino. Visita tattile al Museo della seta a cura del direttore Paolo Aquilini e dello staff del Museo. Letture di Mauro Fogliaresi. Esperienze ludico/sensoriali con gli alberi a cura di Maria Jose Cerezo e Mirna Ortiz. Con la partecipazione straordinaria di Mattia Conti, autore del romanzo “Di sangue e di ghiaccio” (Solferino, 2018).
– Una campagna di attivazione della società civile sui temi della fruizione culturale aperta, con una raccolta fondi rivolta ai principali stakeholder in target.
Per scoprire di più e rimanere informati: www.grandtourduepuntozero.it
Grand Tour 2.0 è