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Come gestire le emergenze sul confine: Como e Svizzera da oggi più vicine

5 giugno 2019 | 16:00
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Confronto a Villa Olmo, le parole del sindaco Mario Landriscina:”Importanti le esercitazioni congiunte, a breve ne faremo un’altra”

Como e la Svizzera sempre più vicini per poter gestire le eventuali grandi emergenze di natura sanitaria. Lo ha spiegato (video sopra) il sindaco Mario Landriscina – ex responsabile del 118 di Como vale la pena ricordarlo – nell’incointro che si è svolto stamane a Villa Olmo dove sono stati presentati gli obiettivi specifici del progetto GESTI.S.CO – Gestione delle emergenze senza confini, di cui il Comune di Como è partner.

Confronto tra varie realtà – tra cui la Protezione civile nazionale ed ovviamente anche quella cittadina – per essere pronti ad intervenire in caso di problematiche importanti. “Come quella alla stazione di Chiasso qualche anno fa” ha ricordato il sindaco Landriscina che, ai tempi, era ancora il responsabile del 118 ed è stato in prima fila per una situazione molto critica per alcune ore.

Il progetto ha preso spunto dall’esperienza maturata durante l’esercitazione Italo – Svizzera Odescalchi 2016 e vuole rafforzare la governance transfrontaliera per la gestione delle emergenze di Protezione Civile.

Oltre al nostro Comune, i partner di progetto sono:
* Regione Lombardia (Unità operativa Protezione Civile), capofila italiano;
* Cantone Ticino (Dipartimento delle istituzioni, Sezione del militare e protezione della popolazione), capofila svizzero;
* Arpa Piemonte (Dipartimento Rischi Naturali Ambientali);
* Fondazione Politecnico di Milano (Area progetti di ricerca, innovazione e sostenibilità ambientale);
* Politecnico di Milano (Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale);
* SUPSI (Dipartimento ambiente costruzioni e design – Istituto scienze della Terra).

Gli obiettivi del progetto sono la condivisione della conoscenza sul rischio disastri e del know – how sulla gestione delle emergenze nell’area transfrontaliera, oltre all’integrazione degli approcci e dei servizi di intervento con individuazione di soluzioni congiunte a vantaggio dell’area transfrontaliera-