Comonuoto, il presidente Bulgheroni dice basta:”Odio contro di noi, denunciamo”




“Vaso colmo di accuse e insinuazioni: tutelo l’onorabilità ed il decoro di una società gloriosa che ha 100 anni”.
Il comunicato arriva in redazione di prima mattina. Direttamente dalla sede della Comonuoto, storica e gloriosa società cittadina con sede (oggetto di una forte diatriba negli ultimi mesi con i “rivali” della Pallanuoto Como) in viale Geno. Lo firma un furioso presidente Mario Bulgheroni che evidentemente non ha gradito recenti esternazioni verso il suo club. Ed annuncia di aver presentato una denuncia in Procura a Como per diffamazione aggravata a mezzo stampa. Ecco il testo completo.
“Il vaso è colmo – tuona il Presidente Mario Bulgheroni – Abbiamo deciso di presentare una denuncia alla Procura della Repubblica di Como contro Pallanuoto Como, Comozero ed i rispettivi rappresentati a tutela dell’onorabilità e del decoro della nostra gloriosa Associazione Sportiva Como Nuoto, dei nostri soci – senza i cui sforzi anche economici il compendio di viale Geno non esiterebbe – dei nostri atleti e dei loro genitori, dei nostri tecnici, dei nostri dirigenti e per ultimo anche della mia persona – spiega lo stesso – Dal nostro canto, abbiamo sempre cercato di mantenere la diatriba, se di diatriba si può parlare, entro i limiti della decenza e comunque del rispetto delle diverse posizione e punti di vista altrui, ma le ultime esternazioni hanno superato il livello di tolleranza accettabile gettando discredito sulla nostra Associazione, che ricordo avere 100 anni di storia ed attaccata al petto la Stella d’Oro al Merito Sportivo riconosciuta dal CONI sin dal lontano 1976, ed insinuando sia all’interno della nostra Associazione che nei terzi dubbi in merito alla bontà ma soprattutto alla correttezza del nostro e del mio operato. Non sarò e non saremo più disposti a subire attacchi denigratori e diffamatori da parte di alcuno – continua Bulgheroni come un fiume in piena – Stiamo accertando l’esistenza di ulteriori elementi integranti fattispecie criminose poste in ulteriore danno alla nostra Associazione e ci costituiremo parte civile nelle opportune sedi giudiziarie per vederci riconosciuto il giusto risarcimento per il danno di immagine che questa campagna d’odio ci ha creato, dichiarando sin d’ora che le somme incassate a tale titolo verranno totalmente destinata a supportate le innumerevoli attività in ambito sociale che Como Nuoto da anni sta sostenendo per favorire l’integrazione di soggetti meno fortunati” aggiunge Bulgheroni .
“Come Presidente di una associazione sportiva avrei molto più piacere che si rilanciassero comunicati stampa inerenti risultati sportivi di particolare pregio ottenuti da nostri atleti e squadre, o che raccontino di successi in ambito di integrazione sociale piuttosto che dover spendere tempo e risorse per gestire argomenti distanti anni luce dai principi sportivi di lealtà e correttezza che con tanta fatica cerchiamo di infondere nei nostri oltre 300 atleti, cittadini di domani” – chiude Bulgheroni.
Il Consiglio direttivo fa intanto sapere che Como Nuoto sta organizzando un incontro, aperto anche alla cittadinanza, con lo scopo di chiarire ogni circostanza relativa alle false notizie che faziosamente stanno circolando attraverso stampa e social network.