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Como, litiga ed abbandona lo zaino pieno di marijuana: arrestato 27enne

17 giugno 2019 | 15:07
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Como, litiga ed abbandona lo zaino pieno di marijuana: arrestato 27enne
Como, litiga ed abbandona lo zaino pieno di marijuana: arrestato 27enne
Como, litiga ed abbandona lo zaino pieno di marijuana: arrestato 27enne

Agenti in via Mocchetti: il protagonista, con maglietta arancione, subito beccato. E’ ai domiciliari.

Continua a dare risultati l’attività di prevenzione e controllo del territorio comasco da parte delle Volanti della Polizia di Stato che sabato scorso hanno arrestato P.M.C classe 1992, cittadino, italiano, con precedenti di polizia generici, colto in flagranza del delitto di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’episodio in via Mocchetti ,  per segnalazione di lite tra due uomini. Sul posto il personale operante rinveniva uno zaino contenente un considerevole quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana, abbandonata qualche secondo prima. L’immediata attività consentiva di individuare in uno dei due litiganti, la persona che aveva la disponibilità dello zaino, e precisamente un giovane con la maglietta arancione, notato dagli operatori  allontanarsi dal luogo della lite, dapprima a piedi e poi in bicicletta. Subito inseguito, veniva raggiunto e bloccato ed accompagnato presso gli Uffici di Polizia dove veniva sottoposto a fotosegnalamento in quanto privo di documenti.

Lo zaino risultava contenere grammi 880 di marijuana. La successiva perquisizione domiciliare si concludeva con il rinvenimento di altra sostanza stupefacente ( hashish e marijuana) per ulteriori 40 grammi, della somma di 4.530 euro, verosimile provento dell’attività di spaccio, nonchè due telefoni cellulari. Il predetto materiale nonché il martello, un taglierino e la bicicletta utilizzata dalla persona venivano sottoposti a sequestro. L’uomo veniva tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo di oggi: il giudice ha deciso la convalida dell’arresto e la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Decisiva la velocità della segnalazione alla polizia. Da qui l’invito della Questura di fare lo stesso in caso di presenza di persone o movimenti sospetti.