Veniano, l’ora del dolore: venerdì mattina l’addio ad Hans, paese in lutto



Cerimonia alle 10,30 nella chiesa parrocchiale. L’autopsia rivela: due coltellate, una senza scampo all’altezza dell’omero.
E’ il momento dell’addio. Eseguita l’autopsia dal medico legale incaricato dal Pm – i primi risultati confermano due coltellate a spalla e fianco – ecco che domattina alle 10,30 (venerdì 21 giugno) è in programma il funerale di Hans Junior Krupe, 25enne figlio di una coppia di olandesi residenti in paese, ucciso domenica sera da una reazione scomposta e folle al tempo stesso di Gabriele Luraschi, 47enne operaio di Fenegrò, fermato subito dai carabinieri e tuttora in carcere per omicidio volontario aggravato
Luraschi ha usato, per l’aggressione ad Hans, un coltello a serramanico con lama di 9 centimetri, subito consegnato ai militari. Un colpo all’altezza dell’omero ha reciso vena ed arteria facendo morire dissanguato il ragazzo di Veniano. L’aggressore, ieri al giudice, ha spiegato di aver voluto difendere il figlio di 11 anni che era al suo fianco anche se la vittima avrebbe solo spruzzato dell’acqua verso i due da una fontanella vicina. Comunque sia, una follia che tuttora sembra non avere una logica spiegazione. “Mi sono sentito in pericolo….” avrebbe detto l’operaio ai giudice. Una circostanza che, finora, non sembra aver trovato grossi riscontri.
Veniano domani parteciperà al lutto in modo intenso: il sindaco ha disposto la sospensione di tutte le attività ricreative in occasione del funerale del ragazzo. Cerimonia alle 10,30, chiesa parrocchiale di Veniano.