Parolario 2019: oggi a Villa Olmo, Villa Bernasconi e Ostello Bello

Secondo giorno di incontri per Parolario 2019, il festival della letteratura della città di Como.
Il programma è grasso e noi ve lo proponiamo sperando possiate seguire tutti gli incontri. Però, se vi perderete qualcosa, ci sono sempre le nostre esclusive videointerviste.
La giornata si apre alle 17.00 con Viviana Mazza e il suo Le ragazze di via rivoluzione, da poco uscito per Solferino. Reportage di vite reali, spesso spezzate tragicamente e violentemente. Storie di donne che, come racconta l’autrice, sono spesso percepite dall’occidente come vittime ma sono in realtà uniche promotrici di un cambiamento culturale indispensabile. Dialoga con l’autrice Manuela Moretti.

Tre ville, tre incontri, nell’ora successiva. Un’occasione non soltanto per ascoltare gli autori, ma anche per visitare alcuni tra i luoghi più belli del Lario.
Alle 18.00 a Villa Sucota, un incontro di parole e musica grazie a Giampiero Neri e Elisabetta Motta che raccontano Degli animali. Il poetico bestiario di Giampiero Neri, introdotti da Pietro Berra e con la magica arpa di Vincenzo Zitello.
Alle 18.15 a Villa Olmo, Vittorio Lingiardi e Uber Sossi ci accompagnano in una riflessione importate e desueta, quella sul momento della diagnosi. Una fase che ogni paziente deve affrontare e in cui il rapporto medico paziente diventa fondamentale. Li guida Chiara Milani.
Alle 18.30 a Villa Bernasconi a Cernobbio, Tino Mantarro, accompagnato da Maurizio Pratelli, ci prende per mano e ci accompagna con Nostalgistan. Dal Caspio Alla Cina. Un viaggio nel cuore dell’Asia Centrale, che riempi il reporter della rivista Touring di meraviglia per queste zone di desolata bellezza.
Alle 19.30 A Villa Olmo Erminio Bonanomi, Ketty Magni e Roberto Pozzi ci presentano la conferenza Le novità curiose di Bellavite: tre autori, tre libri tutti da scoprire.
Alle 19.30, a Villa Bernasconi, introdotta dal direttore di Ciao Como Radio Lorenzo Canali, Antonietta Loffredo presenta il suo libro The toy piano, storia e evoluzione tecnica del pianoforte giocattolo, nato nel 1872.
Alle 20.30, a Villa Olmo, Michele Serra presenta il suo ottimo libro edito da Feltrinelli, Le cose che bruciano. Un racconto profondo delle emozioni umane eppure scorrevolissimo, in cui il protagonista, il cinquantenne Attilio Campi, che ha lasciato la politica a causa di un fallimento che agli altri sembra minimo, si trova ad affrontare una nuova vita, cercando in ogni modo di fare pace con il passato e con gli spigoli del suo carattere.
In contemporanea, all’Ostello Bello, nuova sede per Parolario, in occasione del cinquantenario del festival musicale più famoso del mondo, verrà proiettato il film Woodstock. tre giorni di pace, amore e musica.

Ecco nel dettaglio gli appuntamenti di venerdì 21 giugno.
Alle 17.00 a Villa OlmoViviana Mazza con “Le ragazze di via Rivoluzione” (Solferino, 2019) darà spazio ad una pluralità di voci in un grande reportage che ci porta nel cuore degli eventi, a tu per tu con le protagoniste, sui fronti aperti di uno scontro che non è tra femminile e maschile ma tra mutamento e tradizionalismo, tra giustizia e ingiustizia. Un racconto personale e corale che prosegue ogni giorno, anche nelle nostre città. Le donne di alcuni Paesi del Medio Oriente sono spesso descritte come vittime, ma sono tra i principali agenti di cambiamento nelle loro società, e non si battono solo contro le discriminazioni di genere. Ormai sono in tante le insegnanti, imprenditrici, avvocate, atlete, blogger, attiviste, decise a conquistare insieme agli uomini una libertà che non è per forza uguale a quella del mondo occidentale. La loro sfida tocca i nervi scoperti del nostro tempo: le relazioni tra i sessi, la morale religiosa, i ruoli nella famiglia e nel lavoro.
Viviana Mazza dialoga con Manuela Moretti.

Alle 18.00Villa Sucota/FAR ospiterà l’incontro “Degli animali. Il poetico bestiario di Giampiero Neri” con Giampiero Neri e Elisabetta Motta. Poeta con una vocazione da naturalista, Giampiero Neri ha disseminato la sua produzione di animali delle più varie specie, la cui osservazione serve all’autore, e ai noi lettori, per cercare di indagare i misteri della natura e di riflettere, per affinità o contrasto, sui comportamenti umani. Lo conferma anche il suo più recente libro, “Non ci saremmo più rivisti. Antologia personale” di (Interlinea, 2018), che presenta una scelta dei propri testi precedenti a cura di Neri medesimo, accompagnati da alcuni inediti. Al bestiario del poeta di origine erbese è, inoltre, dedicato il saggio “Degli animali. Viaggio nel bestiario di Giampiero Neri” (CartaCanta edizioni, 2018), scritto da Elisabetta Motta. “Un’indagine ricca di citazioni che indaga le connotazioni ricorrenti e le eccezionalità con riferimenti letterari, scientifici e filosofici, impreziosita dalle illustrazioni di Luciano Ragozzino”, come sottolinea Davide Rondoni nell’introduzione.
Giampiero Neri e Elisabetta Motta dialogano con Pietro Berra.
Con interventi musicali di Vincenzo Zitello (arpa).

Alle 18.15 a Villa OlmoVittorio Lingiardi presenterà con Uber Sossi“Diagnosi e destino” (Einaudi, 2018), volume che tratta un momento chiave della relazione medico-paziente: la diagnosi. Essa non è solo un processo di conoscenza compiuto da chi la formula, è anche un’occasione importante della conoscenza di sé. Ed è sempre un incontro: con il corpo, la chimica dei farmaci, la cura di sé, la scienza medica, la (s)fiducia nella medicina, il passato dell’anamnesi, il futuro della prognosi, la nostra personalità, le nostre paure e difese. Sulla malattia e l’essere malati si è scritto molto. Meno sulla diagnosi e l’essere diagnosticati. O con internet, sull’autodiagnosticarsi, solitari esploratori dei nostri sintomi. Le diagnosi non sono sentenze e le malattie non hanno un significato, non sono metafore o colpe. Possono però abitare le nostre vite come narrazioni e mitologie personali.
Vittorio Lingiardi e Uber Sossi dialogano con Chiara Milani.
In collaborazione con Associazione Accanto Onlus-Amici dell’Hospice San Martino di Como.

Alle 19.30Villa Olmo ospiterà l’incontro “Le novità curiose di Bellavite: tre autori, tre libri tutti da scoprire” con Erminio Bonanomi, Ketty Magni e Roberto Pozzi.
Erminio Bonanomi presenterà “Il manoscritto del tempo”, un romanzo che riporterà tutti nel sedicesimo secolo, al tempo di Leonardo da Vinci. La vicenda si apre ad Imbersago nel 2000, quando il Dottor Diego Ventura e suo nipote Alex scoprono una cassetta contenente un messaggio in codice per trovare la dimora del tempo. In seguito a varie peripezie, riescono a portare alla luce un manoscritto con dei progetti per costruire una macchina del tempo. Una volta realizzata la macchina, nonno e nipote si trovano catapultati nel XVI secolo al cospetto del grande Leonardo da Vinci. Da quel momento in poi, per loro inizia un’avventura che li vedrà costretti ad affrontare ambigui personaggi per riuscire a ritornare alla loro epoca.
Ketty Magni porterà “Manuale di scrittura creativa”, un libro ricco di curiosità e di aneddoti brillanti per stimolare la vena creativa di ognuno, senza limiti d’età. L’arte della parola scritta che trasferisce sulla pagina le emozioni e aiuta a sentirsi meglio.
Roberto Pozzi con “Un piccolo bagliore e un grande tuono” farà tornare tutti negli anni turbolenti del governo di Salvador Allende in Cile che sfociarono nell’avvento della sanguinaria dittatura di Augusto Pinochet. In questo contesto si inserisce la vicenda personale di un giovane volontario italiano che lascia il suo paese sul lago di Como per collaborare in un progetto di sviluppo sociale. La tormentata ricerca del padre che non ha mai conosciuto e l’esplosione contemporanea di due amori si intrecciano con i suoi ideali educativi che tragicamente naufragano nella dura repressione politica.
Erminio Bonanomi, Ketty Magni e Roberto Pozzi dialogano con Clementina Coppini.

Alle 19.30 a Villa BernasconiAntonietta Loffredo con il libro “The Toy Piano” (Ut Orpheus Edizioni, 2019), presenterà la storia e l’evoluzione tecnica del pianoforte giocattolo, uno strumento nato nel 1872 che si differenzia dal normale pianoforte per la particolare timbrica del suono, prodotto da barrette di metallo di diversa lunghezza percosse grazie all’azione dei tasti. Il volume contiene anche una panoramica del repertorio per Toy Piano e un’analisi del contesto culturale che ne ha permesso lo sviluppo, continuando la tradizione degli strumenti giocattolo nel mondo della musica.
Antonietta Loffredo dialoga con Lorenzo Canali.
Alle 20.30 a Villa OlmoMichele Serra presenterà il nuovo romanzo “Le cose che bruciano” (Feltrinelli, 2019) La storia racconta di Attilio Campi, un cinquantenne che si è ritirato a vivere in campagna. Alle spalle ha una brillante carriera politica distrutta sul più bello dalla sua stravagante proposta di legge per la reintroduzione dell’uniforme obbligatoria nelle scuole. Bocciata la proposta dal suo stesso partito, Campi, furibondo, sparisce dalla scena pubblica. Noi lo troviamo lì, nella solitudine della campagna di Roccapane, in simbiosi con la natura a rimuginare contro i nemici nuovi e con quelli vecchi. Aspira al traguardo dell’umiltà. Non facile, soprattutto per uno come lui. Vorrebbe liberarsi di tutte le some che gli impediscono salvezza e leggerezza, vorrebbe sbarazzarsi della gelosia nei confronti della moglie spesso assente, o delle pesanti eredità della madre e della zia Vanda. Pesanti anche in termini di ingombro, casse e casse di libri, lettere, fotografie, per disfarsi delle quali sogna ogni giorno un falò diverso, senza riuscire mai a realizzarlo. Il cammino verso l’umiltà è fatto di continui inciampi, arresti e salite, ma l’importante non è il traguardo, è il percorso.
Michele Serra dialoga con Alessio Brunialti.
In collaborazione con Lario Hotel.
Alle 20.30 al Giardino Segreto dell’Ostello Bello sarà proiettato “Woodstock. Tre giorni di pace, amore e musica” (USA, 1970, dur. 184′, col.) di Michael Wadleigh.
Un documentario che racconta l’eccezionale concerto-evento della controcultura rock degli anni Sessanta: il grande raduno, durato tre giorni, che a Bethel, nello stato di New York, richiamò oltre quattromila giovani venuti da tutto il mondo e centinaia di cantanti pop, rock e folk. Tra i protagonisti della musica che si sono alternati sul palco: Jimi Hendrix, Joe Cocker, Joan Baez, Crosby, Stills, Nash & Young, Carlos Santana e Arlo Guthrie. Le immagini dei cantanti si alternano a interviste raccolte a volo tra i ragazzi presenti e tra gli abitanti del luogo.
Charity partner
Charity partner di Parolario quest’anno sarà l’AssociazioneCULTURAL FRAME OF FOOD, nata dalla volontà del prof. Alfredo Vanotti (medico nutrizionista scomparso pochi anni fa) e con un comitato scientifico transdisciplinare composto da professionisti e operatori che si occupano di tematiche legate a salute, alimentazione e ambiente. L’Associazione comasca ha, quindi, l’intento di approfondire e sviluppare temi legati all’alimentazione con un approccio sistemico tra saperi per diffondere corretti messaggi scientifici ed educativi.
Card Amici di Parolario
Durante Parolario sarà possibile sottoscrivere la Card Amici di Parolario 2019: un modo per contribuire a tenere in vita non solo il festival ma anche il ciclo di incontri “Aspettando Parolario” che si svolge durante tutto l’anno.
La Card offre ai suoi possessori la possibilità di usufruire di diverse convenzioni, che vengono costantemente aggiornate sul sito www.parolario.it.
Info utili
Tutti gli appuntamenti di Parolario sono a ingresso libero (salvo dove diversamente indicato).
A Villa Olmo saranno allestiti un Infopoint e un bookshop per avere tutte le informazioni relative alla manifestazione e trovare i libri che vengono presentati a Parolario.
Il Bookshop è curato dalla Libreria Feltrinelli di Como.
Durante il Festival è attivo un servizio navetta gratuito tra Piazza Cavour, Villa Olmo, Villa del Grumello, Villa Sucota/FAR e Villa Bernasconi, realizzato in collaborazione con ASF autolinee.
Due i punti ristoro disponibili per il pubblico di Parolario: a Villa Olmo (Como), il Caffè Letterario a cura di La Breva Catering; a Villa Bernasconi (Cernobbio), lo Spazio Anagramma a cura di Contrada degli Artigiani.
Per informazioni
Segreteria organizzativa: tel. +39.031.301037 – info@parolario.it
Sito internet (con il programma completo della manifestazione e gli aggiornamenti): www.parolario.it
Facebook: facebook.com/Parolario
Instagram: Parolario
Parolario è realizzato dall’Associazione Culturale Parolario con il contributo e la collaborazione del Comune di Como.
Con il patrocinio di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Soggetto di rilevanza regionale: Regione Lombardia